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rassegna stampa calabrese
Fonte: Area Locale
Data: 19/09/2007
Autore: Francesco Rizza
Provincia: Crotone
Comune: Petilia Policastro
Argomento: Trasporti
Petilia Policastro: Senza il bus per Cosenza
Un Consiglio comunale straordinario per discutere della soppressione da parte delle Calabro Locane dell’ unica corsa collegante Petilia con Cosenza.
E’ la proposta che il presidente del Consiglio comunale cittadino Giovanni Ierardi discuterà con i capigruppo dell’Assise cittadina convocati ad hoc per giovedì prossimo.
Effettivamente nonostante i suoi orari poco felici, la stessa corsa parte verso le 4,50 del mattino per arrivare dopo un tortuoso giro via Cotronei, Parenti e Rogliano a Cosenza intorno alle 8,30, lo stesso collegamento rappresentava una certa utilità per quella percentuale della popolazione impossibilitata a raggiungere località Campo Denaro, nei pressi di Calusia in territorio di Cotronei, da dove ogni mattina intorno alle 7 fanno una fermata i pulman diretti a Cosenza della ditta Romano.
Molto più utilizzata della corsa d’andata è da sempre la corsa di ritorno che, lungo lo stesso tracciato parte da Cosenza intorno alle 13,30 per arrivare a Petilia verso le 16,30.
Ricordiamo che la sospensione del servizio è iniziata lo scorso 16 settembre ed ufficialmente è motivata dalla carenza del personale da parte delle Calabro Lucane e che negli scorsi giorni si sono registrate alcune prese di posizione da parte dei consiglieri provinciali Santino Scalise e Sergio Arena della “Rifondazione comunista Sinistra Europea” che avevano chiesto un intervento all’assessorato provinciale ai Trasporti ricordando come la stessa corsa era un servizio garantito da oltre 50 anni e dall’Unione territoriale dell’Ugl di Crotone attraverso un intervento di Natale Giainmo del comparto ferrotranviari.
A ben vedere, più che la soppressione, per la stessa corsa sarebbe stato lecito aspettarsi un miglioramento dell’orario e, magari, un cambiamento di tragitto. Un intervento in questo senso è stato più volte chiesto invano dai numerosi giovani petilini che studiano all’Università di Arcavacata di Cosenza.
Quello della soppressione della corsa verso Cosenza è solo uno dei numerosi disagi che si registrano da tempo nel servizio offerto a Petilia Policastro dalle stesse Calabro Lucane che garantiscono una sola corsa per Catanzaro e due sole corse, una in mattinata e l’altra nel pomeriggio, per Crotone.
Alla vetustà dei pulman utilizzati per queste corse che molte volte si rompono lungo la tratta con l’interruzione del servizio sino all’arrivo del pulman sostitutive si aggiunge nelle ultime settimane l’impossibilità di reperire i biglietti.
Questi, infatti, da tempo non vengono più venduti nelle stesse vetture e molti punti vendite si sono visti costretti ad interrompere il servizio per il cambiamento del regolamento previsto dalla Calabro lucane relativamente alla distribuzione prevedente il pagamento anticipato dei biglietti da parte degli esercenti commerciali intenzionati ad offrire il servizio alla popolazione ed alle stesse Calabro lucane.
Per tali disagi è forte la perplessità nella popolazione e non sono pochi i maligni secondo cui gli stessi disagi più che i frutti di una “razionalizzazione” sarebbero un gioco ben architettato per agevolare quelle aziende private che offrono servizi veramente degni di questo nome.