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rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 20/09/2007
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Torre di Ruggiero: Il sindaco difende i piccoli centri
Provincia: Catanzaro
Comune: Torre di Ruggiero
Argomento: Politica
Torre di Ruggiero: Il sindaco difende i piccoli centri

“Tra il mandare a casa i politici che hanno più di 70 anni e il ridurre le indennità dei politici, i cittadini, compresi noi amministratori locali di piccoli comuni, non sapremmo davvero cosa scegliere. A me pare che si giochi a chi la spara più grossa, senza mai occuparsi delle questioni vere che interessano la gente comune. Invece, sarebbe davvero il caso che la politica, anziché inseguire il populismo di moda, iniziasse a dare risposte ai grandi e piccoli problemi. Perché è sull’assenza di risposte ai problemi che attecchisce la fuga dalla politica”. Lo afferma il sindaco di Torre di Ruggiero, Giuseppe Pitaro, da tre anni alla guida del piccolo centro del Catanzarese, ai primi posti per povertà e spopolamento. “Il borgo di cui da un anno sono sindaco, dati Istat alla mano, aggiunge Pitaro - ha conseguito tra il 2001 e il 2006 il primato dello spopolamento, con un drammatico meno 36 per cento; e a seguire, con lo stesso problema in Calabria, ci sono altre 30 comuni in buona parte dell’entroterra. Quando diciamo che la presenza fisica dello Stato e delle sue articolazioni democratiche è indispensabile, specie nelle zone più svantaggiate, ci riferiamo al fatto che se ciò venisse meno lo spazio sarebbe colmato dalla criminalità e dal disordine urbanistico e civile. Posso dire che dinanzi ad un dato così drammatico la politica calabrese oggi è davvero inadempiente, come se a nessuno importasse la fine di questi avamposti indispensabili per la salvaguardia della nostra civiltà, della nostra cultura, dell’ambiente e degli spazi di democrazia. Oltre all’Università di Cosenza e alla Lega delle Autonomie Locali, che a breve presenterà un dettagliato report sullo stato gravissimo in cui versano i piccoli comuni calabresi, non abbiamo accanto nessuno”.