quiSpot:
rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Alimentazione
Catanzaro: Siamo sempre più grassi
La Calabria sta sprofondando sotto il peso dei calabresi. Al grido di “da lunedì a dieta” continuano ad ingrassare. Soprattutto i giovani. Soprattutto i maschi. La Calabria è al quarto posto in Italia per numero di adulti in sovrappeso. In Calabria ogni cento adulti 49 hanno problemi di peso: 38 sono in sovrappeso e 11 sono obesi. E se ne sono accorti, in particolar modo, al ritorno dalle vacanze che, ancora una volta, sono state un’opportunità perduta per ritrovare la linea. Ma non tutto è perduto. C’è un’occasione da prendere al volo: l’Obesity Day. Il 10 ottobre chi, in Calabria, vuole finalmente dichiarare guerra ai chili di troppo potrà rivolgersi, gratuitamente, in 5 strutture pubbliche (una a Praia a mare, una a Lamezia Terme, una a Soverato ed una a Reggio Calabria) e ricevere tutte le “istruzioni per l’uso”. L’iniziativa è dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI). L’inizio di un percorso per una nuova vita all’insegna dello slogan “Controlla il tuo peso, risparmia in $alute, cerca il tuo Servizio di Dietetica “. (Tutti gli indirizzi su www.obesityday.it). L’identikit di chi in Calabria ha chili di troppo. “ È come tutti gli altri italiani. È sedotto. E traditore- dice Giuseppe Fatati, Presidente dell’ADI e coordinatore del progetto Obesity Day in occasione della conferenza stampa di presentazione della giornata del 10 ottobre. Giuseppe Fatati è, inoltre, Responsabile dell’Unità di diabetologia, dietologia e nutrizione clinica dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni- Sedotto perché ogni giorno è bombardato dai messaggi della pubblicità che inducono al consumo. Quando si reca al supermercato è circondato da prodotti alimentari invoglianti, soprattutto a basso costo. La gente è convinta che un alimento che costa poco contenga anche poche calorie. Ed è traditore. Perché tradisce i suoi stessi buoni propositi. “Da lunedì, dieta”, è il proposito più gettonato e più tradito. E quello che fa più ingrassare. Perché in vista del fatidico lunedì si trascorre un fine settimana senza freni a tavola. Quando arriva lunedì si inizia effettivamente la dieta che, generalmente consiste in un’alimentazione “da fame” perché è un regime “fai da te” molto poco equilibrato. E difficile da sostenere. Così, quando arriva venerdì sera la fame vince sui buoni propositi e si tradisce se stessi. Pronti a dire “lunedì, dieta”. E intanto la bilancia sale. È un circolo vizioso”. La “sindrome di Penelope” - “Quando ho davanti un paziente “traditore” - aggiunge Fatati-gli dico, ironicamente, che è affetto dalla “sindrome di Penelope”. Come la moglie di Ulisse la mattina fa e la sera disfa. Di lunedì inizia, di venerdì rovina tutto. Di mattina fa una colazione minima, salta il pranzo e di sera aggredito dalla fame esagera. Prima dell’estate si mette a stecchetto per la “prova costume” e durante le vacanze si rifà di tutti i sacrifici patiti prima delle vacanze. E come Penelope aspetta il ritorno di Ulisse, il paziente “traditore” aspetta invano il ritorno della forma perduta. Ed infine, come Penelope che crede nel “miracolo” del ritorno del marito, così il paziente “traditore” crede in tutti coloro che gli propongono la dieta miracolosa. Anche quella, puntualmente, tradita e disattesa”. Il 10 ottobre: l’Obesity Day - “Dal 2001 a oggi l’Obesity Day - spiega Francesco Leonardi, segretario generale dell’ADI e Primario di Dietologia all’Azienda Ospedal