quiSpot:
rassegna stampa calabrese
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Gioia Tauro
Argomento: Trasporti
Accordo internazionale nell´automotive per il Porto di Gioia
Ieri a Roma, presso il Ministero dei Trasporti, alla presenza del presidente Agazio Loiero, si è costituta la nuova società ‘ICO Automobile Logistics Italia’, che ha come obiettivo la movimentazione di 600.000 auto nel porto di Gioia Tauro, con una ricaduta occupazione importante.
“E’ l’inizio del cosiddetto ‘spacchettamento’ delle merci. Da oggi –ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero- il porto di Gioia Tauro diventa plurale, perché oltre al transhipment verranno avviate anche le prime attività di lavorazione legate alla movimentazione delle automobili, nel settore assemblaggio, componentistica e verniciatura”.
“La Regione Calabria –ha continuato Loiero- ha investito molto sul porto di Gioia Tauro, sia per garantire la sicurezza degli investimenti, sia nel lavoro di concertazione con il governo nazionale e con le Ferrovie dello Stato, che, però, adesso devono dare maggiori risposte per permettere il grande sviluppo che si prospetta. Il rilancio, bisogna riconoscerlo e darne atto, avviene grazie all’impegno straordinario del presidente del Consiglio Romano Prodi, che a livello internazionale si è speso tantissimo per sensibilizzare gli operatori economici delle grandi potenzialità del porto. Un impegno –ha concluso Loiero- già ripagato: quest’anno Gioia Tauro ha segnato una crescita dei container pari al 30% ed ha dimostrato di essere capace di raggiungere il primato come il maggiore hub del Mediterraneo. Tra l’aumento attuale del trasporto e l’operazione ICO l’occupazione aumenterà di circa 700 unità. Un grazie sentito va anche al ministro dei trasporti Alessandro Bianchi, che ha seguito l’intera operazione e che si è impegnato a migliorare il rapporto con le Ferrovie dello Stato”.
Gli investimenti strutturali ed infrastrutturali, pienamente condivisi tra Regione e Governo, continueranno, utilizzando al meglio i fondi strutturali.
Il presidente della società NYK (che partecipa nelle nuova ICO), Svein Steimler ha sottolineato che un ulteriore sviluppo di Gioia Tauro è possibile se tutti i servizi funzionano, a partire da quelli ferroviari, e se le aree attigue al porto verranno concesse per i centri logistici.
Immediato l’impegno del presidente Loiero: “ da parte nostra c’è la massima disponibilità per l’utilizzazione delle aree del retroporto e per quanto di competenza siamo disposti a studiare assieme ogni possibilità di investimento”.
L’amministratore delegato di BLG (l’altro socio della nuova ICO), Bernd Kupke, ha confermato che la scelta di portare i traffici e l’attività logistica delle automobili su Gioia Tauro è avvenuta dopo lunghi studi macroeconomici che hanno decretato come questo investimento possa essere il migliore e più redditizio rispetto alle altre possibilità esistenti nel Mediterraneo.
“Oggi è un giorno importante –ha detto Giovanni Grimaldi, presidente dell’Autorità Portuale- perché la costituzione della ICO comporterà un grande incremento nella movimentazione delle auto, ma soprattutto perché partirà dopo anni di attese il ‘polo logistico’ di Gioia Tauro”.
Grazie alla grazie nuova società, perciò, da oggi parte concretamente l’attività del centro logistico, che offrirà servizi a valore aggiunto all’industria automobilistica. Tutto ciò grazie alla joint venture è tra la società BLG Italia controllata dal gruppo BLG Logistics di Brema e la società ICO controllata dal gruppo giapponese NYK.
Il Gruppo BLG è leader europeo nel settore automotive e il Gruppo NYK (Nippon Yusen Kaisha) &egra