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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Catanzaro: Intervenire per ripristinare le regole
I sindacati replicano al comunicato stampa dell’Azienda Mater Domini di Catanzaro in merito all’esternalizzazione del servizio di contabilità ed invitano la Regione ad intervenire per “ristabilire le regole” nell’azienda sanitaria universitaria. “Anzitutto - è scritto nella nota - il tono della replica lascia molto perplessi, perché l’Azienda, forse nel tentativo di minimizzare la gravità del suo comportamento o di spostare l’attenzione, confonde “alcune sigle sindacali” con Cgil/ Cisl/ Uil Funzione pubblica della provincia, ovvero le organizzazioni sindacali più rappresentative”. Inoltre, sempre a parere dei sindacati, “la superficialità con la quale si giustificano comportamenti illegittimi e procedure quantomeno improprie, è sintomatica di un’assenza di responsabilità amministrativa che davvero non si confà ad un’azienda pubblica di così elevata strategicità nel panorama sanitario regionale. Non rientra nelle intenzioni del sindacato - continua la nota - denigrare l’operato dell’Amministrazione, ma lo stesso, innumerevoli volte ha evidenziato le carenze professionali dei vertici aziendali della Mater Domini, senza mai avere risposta convincente nel merito e nello specifico delle nostre osservazioni, formulate sulla base di elementi di riscontro oggettivi e documentali. Oggi, pubblicamente la Direzione ammette i suoi incolmabili limiti, quando riconosce che ha esternalizzato il servizio di contabilità analitica con il pretesto della formazione del personale dipendente, ignorando - e lo diciamo non per vana polemica ma perché non è possibile tacere atteggiamenti cosi scandalosi - che esistono non solo leggi nazionali che regolamentano la materia, ma che quanto è stato fatto è in netto contrasto con la legge regionale n.9 dell’11 maggio 2007 (disposizioni in materia sanitaria). Colpisce altresì - evidenziano le segretarie delle federazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil - il fatto che la Regione Calabria e per essa il Dirigente Generale del Dipartimento Salute, più volte sollecitata ad esprimersi definitivamente su questa ed altre preoccupanti vicende, continua a far finta di nulla. Ciò ormai non è più tollerabile. Nella nota stampa della Direzione aziendale Mater Domini - prosegue la nota - si legge, ancora, che grazie alla “scelta” effettuata, l’Azienda ha conseguito l’obiettivo dell’equilibrio dei conti (pareggio di bilancio). Al contrario è a conoscenza delle organizzazioni sindacali che il bilancio del 2005 è stato recentemente bocciato dalla Giunta regionale. Per tale ragione, quindi, ci domandiamo come si può sbandierare un presunto pareggio di bilancio per l’anno 2006 in carenza del bilancio 2005 bocciato”. Per i sindacati “resta il fatto, inequivocabile, che un pretesto così debole non giustifica il ricorso sempre alla stessa società di consulenza. Non bisogna procedere a regolari gare per l’attribuzione di incarichi di questa natura? Si vorrebbe conoscere, inoltre, quando sono state effettuate le “plurime ricognizioni “, anche perché, le scriventi Organizzazioni Sindacali territoriali non sono mai state informate, anzi, in più occasioni, hanno sollecitato formalmente la riorganizzazione degli uffici amministrativi e di tutte le Unità operative dell’Azienda, senza però ricevere neanche uno straccio di risposta. L’Azienda, anziché porre rimedio, immediatamente, alla vicenda da noi denunciata, continua - denunciano le federazioni di categoria - nel suo solito atteggiamento che non tiene mai conto della valorizzazione del proprio personale e forse proprio quando afferma di non avere “ personale dipendente con le giuste compete