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rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 21/09/2007
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Conclusa l’ispezione alla Procura di Catanzaro
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Conclusa l’ispezione alla Procura di Catanzaro

Con l’audizione del procuratore, Mariano Lombardi, che ha fatto seguito a quella del sostituto Luigi De Magistris, si è conclusa l’ispezione disposta dal ministro della Giustizia nella Procura della Repubblica di Catanzaro. Gli ispettori, capeggiati da Federico De Servio, riferiranno adesso gli esiti dell’accertamento al Ministro per la valutazioni di competenza. Al procuratore Lombardi, l’audizione del quale si è protratta per circa due ore, gli ispettori avrebbero rivolto domande, in particolare, sull’inchiesta condotta dal sostituto De Magistris sul comitato d’affari che avrebbe agito in Basilicata e del quale avrebbero fatto parte, secondo l’ipotesi accusatoria, anche alcuni magistrati delle Procure di Potenza e Matera. Al procuratore sarebbero stati chiesti chiarimenti su alcuni accertamenti investigativi compiuti nell’ambito dell’inchiesta. Gli ispettori hanno acquisito anche alcuni atti e documenti riguardanti una serie di inchieste condotte dal sostituto procuratore De Magistris. “Leggiamo con viva preoccupazione le indiscrezioni sulla stampa dell’ennesima ispezione ministeriale agli uffici della Procura di Catanzaro, segnatamente al Pm titolare di delicatissime inchieste, ormai in dirittura di arrivo. In questo momento, a parte gli indagati, nessun calabrese accetterebbe un’ulteriore schiaffo istituzionale a De Magistris e potremmo trovarci in una condizione di vera e propria emergenza democratica” Questo il commento dell’on, Beniamino Donnici, europarlamentare in quota IDV, relativamente alla visita degli ispettori di via Arenula che hanno a lungo interrogato Luigi De Magistris. Donnici suggerisce al Ministro di Grazia e Giustizia “maggiore prudenza e sobrietà in questa fase così delicata e decisiva per i destini della regione, in cui anche una certa stampa sembra muoversi ad orologeria contro il Pm” e invita “alla massima vigilanza il CSM e lo stesso presidente della Repubblica”.