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rassegna stampa calabrese
Fonte: Area Locale
Data: 04/10/2007
Autore: Redazione
Area Locale
Crotone, a giudizio sul cavalcavia
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Cronaca
Crotone, a giudizio sul cavalcavia

Che sia oggettivamente storto, andiamo, è sotto gli occhi di tutti. Basta farci caso quando si è fermi al rosso della statale 106. Alzare gli occhi, e vedere la fila di macchine scendere e poi risalire sopra all'unico ponte a organetto della storia dell'ingegneria mondiale.
Ce lo siamo tenuti così, perché quando non c'era era peggio, e noi siamo gente che si adatta. Sono bastati dei restrittori di carreggiata, giusto per evitare il traffico pesante, e il ponte è pronto.
Il ponte in questione, i crotonesi l'avranno capito, è il cavalcavia che dà accesso alla zona nord della città, a ridosso della stazione, del porto nuovo e del Fondo Gesù.
Un'inchiesta della procura di Crotone da qualche tempo sta cercando di capire le effettive responsabilità, ed il 24 ottobre darà il suo parere. Il tribunale si esprimerà il 24 ottobre sulle richieste della PM Daniela Caramico D'Auria: 8 mesi di reclusione per Valentino Parlato, direttore dei lavori, per Giorgio Scalora, responsabile del cantiere, e per Giuseppe Provenzi, amministratore delegato della Pro.co, ditta appaltatrice, ed un anno, nei confronti del responsabile del collaudo del ponte.
E' un problema di vizi di realizzazione, dice l'accusa: il ponte non era collaudabile, né doveva essere aperto al traffico, dice la Procura, in un'indagine del 2003. Eppure, aggiungiamo noi, sembravamo proprio in presenza di un chiaro "vizio di forma". Quale? La forma stortissima del ponte, che agli occhi degli automobilisti pare essere l'unica certezza.