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rassegna stampa calabrese
Fonte: DNA - Daily News Agency
Data: 04/10/2007
Autore: Redazione
DNA - Daily News Agency
Columbus Day: delegazione del Consiglio regionale in West Virginia
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Reggio Calabria
Argomento: Cronaca
Columbus Day: delegazione del Consiglio regionale in West Virginia

“Grazie ai calabresi e grazie al Consiglio regionale della Calabria, per il contributo che ha permesso la realizzazione di questo monumento”.

“Ma grazie anche a tutti quanti hanno custodito e difeso per tanto tempo la memoria della terribile tragedia che commemoriamo facendoci ritrovare qui in tanti, un secolo dopo, insieme a una delegazione arrivata dalla Calabria”.
Il Governatore del West Virginia, John Manchin III d’origine italiana (il nonno era di San Giovanni in Fiore) non ha nascosto una forte emozione scoprendo ieri a Monongah (West Virginia-USA) il monumento fatto erigere dal Consiglio regionale calabrese per la ricorrenza del centenario del più grave incidente minerario della storia americana nel quale perirono molti calabresi tra i tantissimi minatori italiani annientati da un’esplosione di grisù che provocò la perdita di circa un migliaio di vite umane.
La scultura in marmo grezzo, alta su un basamento di mattoni e pietra, raffigura una donna minuta ma forte e determinata. L’ “eroina di Monongah” è una dignitosa donna-coraggio a cui si aggrappano due bambini. Uno in braccio, poggiato al petto, l’altra, più grande, in piedi, che si stringe forte alla madre. E’ il monumento che lo Stato del West Virginia e il Consiglio regionale della Calabria insieme a un Comitato di sostenitori hanno voluto realizzare a perenne ricordo della tragedia provocata dall’esplosione della miniera della Fairmont Coal Company, il 7 dicembre del 1907.
Insieme a Manchin e a molte autorità civili e religiose del West Virginia, la statua è stata inaugurata con una cerimonia semplice ma solenne da una delegazione del Consiglio regionale calabrese guidata dal vicepresidente dell’Assemblea, Antonio Borrello (Popolari-Udeur) e composta dai consiglieri Maurizio Feraudo (Italia dei Valori), Damiano Guagliardi (Rifondazione comunista), Salvatore Magarò (Sdi) e Michele Trematerra (capogruppo dell’Udc).
Così le riflessioni pubbliche del Governatore Manchin si sono intrecciate con quelle del vicepresidente Borrello che ha condiviso con l’uomo di governo statunitense il ruolo di protagonista della cerimonia. “Finanziando la realizzazione della scultura - ha affermato tra l’altro il vicepresidente dell’Assemblea calabrese - abbiamo reso un modesto omaggio ai nostri corregionali caduti in quella ecatombe e rafforzato il legame col West Virginia al quale ci lega un Patto d’amicizia che, anche per la tenace volontà del presidente Giuseppe Bova, è stato consacrato con una legge regionale approvata con voto unanime.” Ma Borrello ha ricordato pure la promessa “calabrese” fatta a Padre Briggs, il reverendo Everett Briggs, il sacerdote cattolico d’origini irlandesi che sino alla morte (a 99 anni lo scorso anno) “attivo e lucidissimo nei ricordi - ha affermato il Vicepresidente del Consiglio regionale - è stato il punto di riferimento per tutte le vedove dei nostri corregionali rimaste senza marito e per i figli senza padri dopo l’esplosione della miniera”.
Poco prima di Borrello, il governatore Manchin aveva messo in luce, compiaciuto, un significativo aspetto culturale e di costume sottolineando che “grazie alla memoria delle eroine di Monongah quella che inauguriamo è la prima statua raffigurante una donna che vede la luce sul territorio dello Stato del West Virginia”. E aveva rilevato che: “A cento anni da un evento drammatico come la strage nelle gallerie di Monongah, il passato ci induce a ricordare e ci ammonisce: per pensare al futuro occorre buona memoria, perchè su quello che è accaduto prima di noi costruiamo la nostra vita e il futuro dei nostri figli.”
Nella piazzetta di Monongah, tanta commozione ma anche l’entusi