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rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 05/10/2007
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Balenottera avvistata al largo di Pizzo
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Pizzo
Argomento: Cronaca
Balenottera avvistata al largo di Pizzo

Una balenottera comune è stata avvistata a poche decine di metri dalla costa napitina. Lo rende noto il Wwf Calabria, secondo il quale sono stati in molti, mercoledì pomeriggio, ad avere ammirato la balenottera, anche se per alcuni pescatori il grosso cetaceo era già presente da alcuni giorni nelle acque del Golfo. Ad attirare l’attenzione dei curiosi, “il lungo e scuro dorso del cetaceo che è emerso in località “Prangi”, la cui lunghezza è stata stimata intorno ai dodici metri. Appena avvisata, la Capitaneria di porto di Vibo Valentia ha disposto l’invio di una motovedetta per tenere sotto controllo la situazione. Il timore, evidenziano gli ambientalisti, “era che qualche imbarcazione potesse intralciare pericolosamente il nuoto della Balenottera o che la stessa potesse entrare nella piccola baia della Seggiola e rimanervi intrappolata, come avvenne nel settembre del 1986, quando un giovane esemplare di circa nove metri vi trovò la morte nonostante i tentativi di riportalo al largo”. “Per fortuna - proseguono dal Wwf - la balenottera, la cui lunghezza totale, secondo il Wwf, può raggiungere i 22 metri, si è tranquillamente spostata verso nord, nelle acque antistanti l’istituto nautico”. “In caso di ulteriori avvistamenti - raccomandano dal Wwf - é bene evitare assolutamente di avvicinarsi; altra buona norma é quella di tenere al minimo i motori o di spegnerli del tutto. La balenottera comune, nonostante le gigantesche dimensioni, è il secondo animale più grande al mondo dopo la balenottera azzurra, ha un’indole assolutamente pacifica, ma potrebbe essere disturbata dai rumori e un eccesso di curiosità da parte dell’uomo potrebbe portare a conseguenze irreparabili”. “La balenottera comune - conclude il Wwf - è un animale pelagico, ma non sono rari gli avvistamenti sotto costa, soprattutto alla fine dell’estate. Per alimentarsi va in cerca di crostacei planctonici del gruppo degli Eufasiacei, ma non disdegna piccoli cefalopodi e pesci”.