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Fedora Costa, Presidente della Margherita di Catanzaro, Componente dell’Assemblea Federale e Capolista DEMOCRATICI UNITI nel Collegio n.8 Catanzaro, commenta l’esito delle Primarie nel Capoluogo di Regione.

“La fase di avvio della costruzione del PD nella Città di Catanzaro e nel Collegio n.8 ha registrato una positiva spinta di avvio ed essa dovrà essere utilmente utilizzata per irrobustire un processo che ha certamente vissuto del positivo portato di una partecipazione forte ed inattesa ma che necessita, soprattutto ed ineludibilmente, di un irrobustimento della proposta politica senza la quale si rischiano interpretazioni riduttive, eccessivamente trionfalistiche e smodate rispetto alla richiesta forte di discontinuità e di rinnovamento che ci è stata chiesta a gran voce e che costituisce l’impegno che dobbiamo tutti onorare con uno scatto di responsabilità e di generosità senza indulgere in riti antichi e liturgie passate che oggi non sono più replicabili”.

“Per questo la mia gratitudine, per tutti i candidati della lista DEMOCRATICI UNITI, per tutti gli amministratori DL della Città di Catanzaro, per l’eletto Sindaco di Borgia Mimmo Riilllo, giustamente premiato da un consenso significativo, per i tutti dirigenti ed i militanti DS e DL , per i semplici cittadini e le donne, non è formale, anche per il consenso largo ed uniforme che è stato tributato alla lista che ho avuto l’onore di capeggiare, ma assume il carattere di una ulteriore chiamata perché la traccia che abbiamo saputo e voluto lasciare, con trasparenza ed onestà, non rimanga senza esito ed incoraggi ulteriori momenti di positiva collaborazione tra quelle forze, DS e DL in particolare, che hanno voluto generosamente imprimere la marcia decisiva della costruzione del nuovo soggetto politico e che, a Catanzaro, vedono confermate forza e credibilità che spingono in avanti la collaborazione che è già positivamente sperimentata per la continua convergenza sulle soluzioni ai problemi e che trae, oggi, nuovi spunti positivi e stimoli rafforzati”.

“Dobbiamo andare avanti – conclude Fedora Costa - consapevoli che le difficoltà sono tante e che il percorso futuro non sarà né semplice né privo di difficoltà, che pure si intravedono, soprattutto quando si tratterà di rendere stabile e permanente la forma del nuovo Partito in tutte le realtà territoriali, piccole o grandi che siano; spero che le condizioni generali del centrosinistra, nel governo del Paese, della nostra Regione, negli enti locali, migliorino per la spinta al superamento della frammentazione ed alla stabilità che il PD ha voluto esprimere e che si apra una nuova e più concreta capacità di corrispondere alle istanze della nostra gente e che devono essere il costante assillo tanto di Walter Veltroni che di Marco Minniti che, anche dal punto di vista generazionale, possono rappresentare la sponda più spendibile per un futuro ancora tutto da costruire”.