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rassegna stampa calabrese
Fonte: DNA - Daily News Agency
Data: 29/10/2007
Autore: Redazione
DNA - Daily News Agency
Catanzaro: Speziali confermato alla presidenza di Confidi Calabria
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Commercio ed Economia
Catanzaro: Speziali confermato alla presidenza di Confidi Calabria

Si è svolta, venerdì 26 ottobre 2007, l’Assemblea Generale del Confidi Calabria che ha proceduto all’elezione degli organismi direttivi, confermando alla Presidenza Giuseppe Speziali, presidente di Confindustria Catanzaro.

Il Presidente Speziali, nel ringraziare i colleghi per l’unanime fiducia accordata, ha sostenuto “come il fattore del credito, soprattutto nel nostro territorio, in cui si registra una forte presenza di imprese mediamente sottocapitalizzate, rappresenta uno snodo essenziale per il recupero di competitività dell’economia”.
“In questi anni - continua Speziali - il Confidi Calabria, è molto cresciuto favorendo alcuni iniziali processi aggregativi di categorie e di territorio ed assicurando un punto di riferimento significativo per le varie imprese locali – valorizzandone, in alcuni casi l’aspetto sociale - che hanno potuto fruire di un sistema di garanzie e controgaranzie, credibile ed efficiente in una logica di dialogo comune costruttivo con gli istituti bancari, basato su rapporti di reciproca trasparenza e collaborazione.
Nell’ultimo anno, infatti, si è registrata un’importante azione di garanzia pari a 13 milioni di euro, a fronte di 26 milioni di euro di finanziamenti, istruendo circa 100 pratiche. Inoltre, in particolare, è da ricordare l’efficace azione esercitata in occasione dell’importante provvedimento regionale (legge 598) in tema di consolidamento delle passività, in quanto il ruolo del Confidi Calabria è stato determinante al fine di poter accedere ai fondi messi a disposizione, attenuando, così, in molti casi, il peso di indebitamento di alcune imprese, consentendogli di guardare al domani con maggiore tranquillità e fiducia”.
“Per il futuro è necessario proseguire con il lavoro svolto, ma, contestualmente - ribadisce Speziali - rilanciare il ruolo del Fondo di Garanzia, rideterminando le caratteristiche degli interventi al fine di adeguarle a quanto previsto nell’Accordo di Basilea sui “requisiti minimi”. D’altro canto - dichiara Speziali - è fondamentale nel nostro territorio, accelerare un processo forte di aggregazione dei vari Confidi esistenti, che consentirà di determinare risparmio di costi, riduzione del rischio e, soprattutto, maggior potere contrattuale”.
“Determinante si rileverà, sempre più - conclude Speziali - il rapporto di collaborazione sinergica con il Sistema Confindustria, che vede, nella forma di garanzia, una leva ed uno strumento idoneo per promuovere un processo di modernizzazione ed anche di finanziamento alternativo con inevitabili risultati positivi in termini di cambiamento del contesto strutturale in cui si inserisce il rapporto “Banca-Impresa”.