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rassegna stampa calabrese
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Vibo Valentia
Argomento: Cronaca
Presidente Bruni replica su dati alluvione Vibo
"La Provincia, in qualità di ente attuatore degli interventi post alluvione, ha fatto fino in fondo il proprio dovere, in relazione alle circoscritte competenze assegnatele e alle scarse risorse messe a disposizione dal Governo".
"Il vero scandalo, invece, e nel totale disinteresse della rappresentanza parlamentare calabrese, che avrebbe dovuto pretendere stanziamenti sufficienti per avviare la bonifica idrogeologica delle aree a rischio. Un pericolo che non è stato affatto debellato e che rappresenta una vera e propria spada di Damocle sulla testa di tutti".
Il sub commissario per l’emergenza e presidente della Provincia di Vibo Valentia, Gaetano Ottavio Bruni, non ci sta a fare il capro espiatorio di una vicenda che continua a segnare dolorosamente il Vibonese, e oggi, nel corso di una conferenza stampa, ha ripercorso la cronologia dei fatti, illustrando, carte alla mano, gli interventi programmati e realizzati dopo il devastante nubifragio del 3 luglio 2006. All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Barbieri, l’assessore all’Ambiente Matteo Malerba e il direttore generale dell’Ente, Ulderico Petrolo.
«Ho indetto questa conferenza stampa non certo per rispondere alle polemiche degli ultimi giorni, che ritengo sterili e strumentali - ha affermato Bruni -, ma di fronte alle dichiarazioni rilasciate alla stampa da alcuni esponenti politici, è necessario ristabilire la verità dei fatti, affinché la gente sappia come stanno davvero le cose».
Bruni, quindi, ha snocciolato le cifre relative ai fondi sino ad oggi stanziati, rimarcando le competenze specifiche attribuite al presidente della Provincia in qualità di sub commissario: ricognizione e quantificazione dei danni subiti dai beni e dalle infrastrutture pubbliche di pertinenza provinciale; interventi di ripristino delle infrastrutture danneggiate e della viabilità (esclusa quella di competenza del Comune capoluogo); messa in sicurezza e pulizia dei torrenti e dei fossi.
Per tali adempimenti - ha ricordato Bruni - sono stati erogati, all’indomani dell’alluvione, risorse per un milione e 400mila euro (ordinanza del presidente del Consiglio n. 3531/2006), di cui 500mila come acconto da versare ai Comuni per le spese di somma urgenza fatturate e 329mila euro alla Provincia per la stessa finalità, mentre i restanti 571mila euro sono stati destinati a interventi urgenti da effettuare su strade e corsi d’acqua. Con riferimento a questa ultima trance, i finanziamenti stanziati dal Governo sono stati utilizzati per la messa in sicurezza dei torrenti Tomarchiello e Antonucci in prossimità di Bivona (31mila euro), del fosso Antonucci in prossimità della frazione Longobardi (155mila euro), della foce del torrente Sant’Anna (38mila euro), del torrente La Badessa (32mila euro) e per il ripristino della viabilità sulle strade provinciali 51 (San Nicola-Vallelonga, 80mila euro) e 11 (Triparni-Portosalvo, 235mila euro).
«Inoltre - ha continuato il sub commissario -, sono stati conferiti alla Provincia, in qualità di Ente attuatore, 79mila euro per il ripristino dei locali danneggiati della Scuola allievi agenti di polizia, (che è anche la sede designata, in casi di emergenza, per il coordinamento delle operazioni di protezione civile, ndr), nonché 440mila euro per la bonifica delle spiagge alluvionate. Infine, pochi giorni fa, il 12 ottobre, è stato accreditato un milione e 75mila euro per procedere al saldo delle spese per gli interventi di somma urgenza effettuati da Comuni e Provincia».
Bruni, inoltre, ha sottolineato con orgoglio l’impegno della Provincia per la realizzazione della nuova scuola elementare di Bivona (che sarà inaugurata entro la prima metà di novembr