quiSpot:
rassegna stampa calabrese
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Reggio Calabria
Argomento: Sanità
Reggio Calabria: Fortugno voleva fare l´assessore alla sanità
Dopo le elezioni regionali del 2005 Francesco Fortugno aspirava alla nomina di assessore regionale alla Sanità.
E' quanto ha ricordato uno dei componenti dello staff elettorale di Fortugno, l'avvocato Carlo Malara, nel corso della sua deposizione durante il processo ai presunti mandanti ed autori dell'omicidio del vice presidente del consiglio regionale della Calabria, compiuto nell'ottobre del 2005.
Nel processo sono imputate otto persone, quattro delle quali accusate dell'omicidio di Fortugno: Salvatore Ritorto, indicato come l'esecutore materiale; Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, che sarebbero stati i mandanti del delitto, e Domenico Audino. Con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso sono imputati Vincenzo Cordì, Antonio e Carmelo Dessì e Alessio Scali.
"Nello staff - ha detto Malara - era notorio che Fortugno aspirava alla carica di assessore regionale alla sanità.
Prima delle elezioni Fortugno temeva politicamente, prima la candidatura di Demetrio Naccari Carlizzi e poi quella di Domenico Crea.
Al momento dell'esito elettorale Fortugno si accorse che aveva ottenuto un ottimo risultato anche grazie al numero di voti avuti a Reggio Calabria".
Nel corso dell'udienza di ieri è stato sentito anche l'ex sindaco di Bivongi, Felice Valenti, il quale era nella segreteria del consigliere regionale Domenico Crea. Valenti ha raccontato che "prima delle elezioni del 2005 Fortugno mi contattò due volte per cercare di portarmi nella sua segreteria.
Inizialmente rifiutai perché ero nella segreteria di Domenico Crea.
Dopo le elezioni decisi di accettare la proposto di Fortugno e passai nel suo staff".
L’udienza è stata caretterizzata dalla deposizone di alcuni componenti dello staff elettorale di Francesco Fortugno.
I componenti della segreteria organizzarono la campagna elettorale di Fortugno in occasione delle elezioni regionali della primavera del 2005.
Al termine della deposizione l’udienza è stata aggionata a domani quando saranno sentiti il sindaco di Locri, Francesco Macrì, un carabiniere del Ris di Messina ed altri componenti della segreteria elettorale di Francesco Fortugno, oltre a quelli sentiti oggi.