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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
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Argomento: Cronaca
Catanzaro: Disagio diffuso negli uffici giudiziari
Una situazione di “disagio” sarebbe quella che si respira negli uffici giudiziari di Catanzaro, dopo le esternazioni del pm Luigi De Magistris.
A riferirlo, secondo quanto si è appreso, sono stati Antonio Pietro Sirena, presidente della Corte d’appello di Catanzaro e Giuseppe Iannello, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati della città calabrese, sentiti ieri mattina dalla prima Commissione del Csm, che ha così concluso la prima parte dell’istruttoria al termine della quale dovrà decidere se avviare o meno una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale del magistrato calabrese.
Davanti alla Commissione di Palazzo dei Marescialli è comparso ieri anche il procuratore capo di Salerno, Luigi Apicella.
Quest’ultimo avrebbe riferito al Csm che le indagini riguardanti alcuni magistrati calabresi, tra cui De Magistris e il suo capo Mariano Lombardi, potrebbero essere chiuse alla fine di quest’anno.
Dalle audizioni, si spiega al Csm, sono emersi contributi che verranno approfonditi con l’invio di documenti da parte delle varie persone sentite in audizione, oltre alle carte che ieri il pm De Magistris si è riservato di presentare all’organo di autogoverno della magistratura.
Solo dopo l’esame di queste la Commissione deciderà su come procedere.
Una situazione di “disagio” sarebbe quella che si respira negli uffici giudiziari di Catanzaro, dopo le esternazioni del pm Luigi De Magistris.
A riferirlo, secondo quanto si è appreso, sono stati Antonio Pietro Sirena, presidente della Corte d’appello di Catanzaro e Giuseppe Iannello, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati della città calabrese, sentiti ieri mattina dalla prima Commissione del Csm, che ha così concluso la prima parte dell’istruttoria al termine della quale dovrà decidere se avviare o meno una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale del magistrato calabrese.
Davanti alla Commissione di Palazzo dei Marescialli è comparso ieri anche il procuratore capo di Salerno, Luigi Apicella.
Quest’ultimo avrebbe riferito al Csm che le indagini riguardanti alcuni magistrati calabresi, tra cui De Magistris e il suo capo Mariano Lombardi, potrebbero essere chiuse alla fine di quest’anno.
Dalle audizioni, si spiega al Csm, sono emersi contributi che verranno approfonditi con l’invio di documenti da parte delle varie persone sentite in audizione, oltre alle carte che ieri il pm De Magistris si è riservato di presentare all’organo di autogoverno della magistratura.
Solo dopo l’esame di queste la Commissione deciderà su come procedere.