quiSpot:
rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 31/10/2007
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Reggio Calabria: Favorire i lavoratori marittimi
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Reggio Calabria
Argomento: Lavoro
Reggio Calabria: Favorire i lavoratori marittimi

Un progetto di legge sulle “Norme a favore dei lavoratori marittimi” è stato depositato alla Segreteria generale del Consiglio regionale, da Antonio Borrello, dell’Udeur, vicepresidente dell’assemblea, che ha rilevato come “l’esigenza di assicurare adeguata formazione professionale ai lavoratori marittimi in termini di sicurezza ha dato origine alla Convenzione internazionale IMO STCW del 1978 sulle norme relative agli standard di addestramento della gente di mare”.
“La convenzione - ha proseguito Borrello - impone l’obbligo del possesso della necessaria certificazione che si acquisisce solo attraverso la frequentazione a corsi di addestramento con oneri a carico di quei soggetti che, iscritti al compartimento marittimo tra la gente di mare e quindi in possesso del libretto di navigazione, intendono svolgere attività lavorativa sulle navi mercantili.
La Calabria è sicuramente tra le regioni che presentano un alto numero di addetti al settore, anzi in alcuni territori, specialmente sull’intero versante tirrenico, ma anche in altre realtà, il lavoro marittimo ha costituito una risorsa economica di rilievo, seppur ridimensionata in questi ultimi anni dall’avvento di manodopera straniera che ha provocato la contrazione dell’apporto indigeno.
L’interesse verso questa attività va sostenuto, alla luce della predetta normativa, sul piano economico per via della obbligatorietà della partecipazione ai predetti corsi, atteso che gli oneri ricadono interamente sugli interessati”. In questa direzione, la legge si propone “l’obiettivo di incentivare l’accesso ai corsi mediante il riconoscimento di un rimborso spese pari a 2.500 euro per coloro i quali concludono il percorso formativo con esito positivo.
L’articolo 1 delinea le finalità della legge, mentre l’articolo 2 si sofferma sulla certificazione IMO STWC 78/95 e sugli Enti riconosciuti idonei e autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture per lo svolgimento dei corsi e per il rilascio della medesima”.
L’articolo 3 del testo specifica i benefici economici a favore dei corsisti per il conseguimento della abilitazione solo per quella tipologia di corsi - antincendio di base, antincendio avanzato, sopravvivenza e salvataggio, primo soccorso e sicurezza personale - che costituiscono i requisiti minimi irrinunciabili per aspirare ad esercitare attività lavorativa sulle navi.
L’articolo 4 individua i requisiti necessari per accedere al contributo regionale e cioè quello della iscrizione nel registro della gente di mare, residenza in Calabria da almeno cinque anni, stato di disoccupazione e reddito annuale non superiore a 18.000 euro.
L’articolo 5 specifica che il beneficio è finalizzato al rimborso delle spese, in tutto o in parte, sostenute e documentate per vitto e alloggio, viaggio e iscrizione al corso.
L’articolo 6 disciplina le procedure per l’ammissione al contributo previa approvazione da parte della Giunta regionale di un regolamento che specifichi le modalità, i criteri di priorità e il punteggio da attribuire alle istanze prodotte dagli interessati.
“La proposta - ha concluso Borrello - è aperta, nel merito, al contributo di tutti i gruppi presenti in Consiglio e si auspica una celere approvazione della stessa per venire incontro ad una fascia di soggetti le cui condizioni economiche non permettono di conseguire una certificazione, senza il cui possesso è inibito l’accesso ad un particolare settore lavorativo”.