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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Sanità
Catanzaro: La sanità privata alza la voce
Si è svolta a Catanzaro, nella Casa delle Culture l’assemblea degli stati generali della sanità privata promossa da Aiop - Federfarma e Anisap le tre organizzazioni che rappresentano rispettivamente le Case di cura, le farmacie e i laboratori. L’assemblea - si legge in una nota stampa - ha avuto come obiettivo la messa in mora del governo regionale per le inadempienze accumulate nei confronti della sanità privata sia sotto il profilo del rispetto delle regole e dei contratti sia sotto il profilo dei budget sia sotto il profilo della programmazione più in generale. Gli Stati Generali della Sanità Privata contestano al governo regionale i tagli immotivati a prestazioni e budget per quanto riguarda i ricoveri, il mancato rinnovo degli accordi per l’assistenza farmaceutica, l’abbandono di pazienti e famiglie per le strutture neuro-psichiatriche, il taglio delle risorse per le strutture di riabilitazione e tagli dei budget alle cure salvavita. Per laboratori e diagnostica meno soldi per esami e tempi delle liste d’attesa triplicati. In quattro punti la richiesta delle tre organizzazioni: - immediata definizione dei piani e delle remunerazioni della produzione 2007 sulla base dell’avvenuto accorpamento delle ASL in ASP; accreditamenti definitivi sulla base dei requisiti fissati dalla legge per pubblico e privato; rispetto delle regole e, quindi, in primo luogo dei tempi di pagamento dei crediti maturati; immediata programmazione del 2008 sulla base del fabbisogno, della comparazione di qualità e costi, della capacità produttiva di ciascuna struttura pubblica e privata. Impietosa è stata l’analisi della situazione da parte del Presidente di Aiop Calabria, Marcello Furriolo, il quale ha messo in evidenza che ogni giorno la Calabria paga alle altre Regioni circa 700.000,00 euro pari, a circa 250.000,00 in un anno, finanziando in tal modo i servizi sanitari di quelle Regioni e sottraendo queste risorse ai cittadini e agli operatori calabresi. A questo si aggiunge, ha proseguito Furriolo, che la burocrazia regionale in tutte le sue articolazioni si appresta a richiedere abbattimenti dei budget alle strutture private, per l’anno 2007, di oltre il 25% rispetto al 2006 senza tenere conto che siamo già sulla soglia della fine dell’anno. A questo si aggiunge che la Regione Calabria accumula centinaia di migliaia di euro di debito, fra capitale ed interessi, nei confronti delle strutture private, case di cura, laboratori e farmacie per omesso o ritardato pagamento di prestazioni dovute e che sopperiscono alle carenze del servizio pubblico. Per l’Anisap, l’Associazione dei laboratori e della diagnostica, è intervenuto all’assemblea il presidente Edoardo Macino il quale ha ripreso i temi della lunga battaglia condotta nei confronti dell’assessorato regionale nel mese di aprile di fronte all’abbattimento delle tariffe per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali. Macino ha confermato che condizione ineludibile, per ricostruire un rapporto di reciproco rispetto con l’assessorato e la sua dirigenza, è la revisione del nomenclatore e del tariffario nonchè l’applicazione della legge che dà modo entro il 31 dicembre di rivedere le tariffe. Anche per l’Anisap il governo regionale e il presidente Loiero debbono assumersi la responsabilità dei guasti prodotti nel sistema sanitario calabrese forzando le procedure e violando le leggi. Per Federfarma è intervenuto il dott. Gioffrè il quale tracciando un quadro delle difficoltà che condizionano l’attività delle farmacie, per i ritardi accumulati dalla Regione nei pagamenti, si è dichiarato fiducioso che il presidente Loiero assuma in proprio la responsabilità di rimuovere le situazioni che penalizzano le farmacie nel loro quotidiano e diretto rapporto con i cit