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rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 05/11/2007
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Catanzaro: Lavoratori in stato d’agitazione
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Lavoro
Catanzaro: Lavoratori in stato d’agitazione

I sindacalisti Tonino Meliti, della Cgil Fp, e Antonio Bevacqua, della Cisl Fp, in un comunicato, annunciano “lo stato di agitazione e presidio permanente da lunedì prossimo di tutto il personale della casa di cura villa San Vincenzo fino a quando non si avranno notizie certe sull’erogazione degli stipendi e del futuro lavorativo”. “Fermo restando - scrivono - le rimanenti iniziative giurisdizionali per avere le spettanze economiche per poter soddisfare le primarie necessità personali e familiari ormai compromesse dalla mancata corresponsione del salario per dare la dovuta tranquillità ai lavoratori e alle loro famiglie”. “Le organizzazioni sindacali - è detto nella nota - stigmatizzano il comportamento tenuto dall’amministrazione della casa di cura “Villa San Vincenzo” per quanto riguarda la comunicazione data alla fine di agosto e riguardante lo stato di crisi dovuto a perdite d’esercizio, determinate dall’inadeguatezza delle tariffe a remunerare i servizi sanitari prestati; all’incapacità dei tetti di produzione imposti a sostenere una domanda di servizi, autorizzata da centri di salute mentale competenti; ai ritardi con cui l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro adempie al pagamento dei corrispettivi”. “Nella rappresentata situazione, - proseguono - la casa di cura ha comunicato che non esistono le condizioni per la prosecuzione dell’attività produttiva, per questo sono stati informati i lavoratori e le organizzazioni sindacali per una doverosa preventiva comunicazione delle determinazioni che la casa di cura doveva dolorosamente assumere. Determinazioni che ad oggi non sono state prese e tengono in continua tensione tutto il personale con minacce ciniche di licenziamenti che sono solamente paventate e mai comunicate ufficialmente né ai lavoratori né ai sindacati”. “Tutto questo - concludono - determinato dall’impossibilità di erogare gli stipendi ai lavoratori perché le rimesse dell’Asp di Catanzaro e destinate alla casa di cura sono pignorate per debiti verso l’erario. Situazione che ha creato disperazione tra il personale che da tre mesi non percepisce il dovuto stipendio”.