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rassegna stampa calabrese
Provincia: Cosenza
Comune: Cosenza
Argomento: Agricoltura
Cosenza: Più controlli per una maggiore qualità
L’Ispettorato Centrale Controllo Qualità dei prodotti agroalimentari - ex ufficio repressioni frodi - ufficio che fa capo al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - ha incontrato nella propria sede di Cosenza, le Associazioni di categoria dell’agricoltura, del commercio, la confindustria, i Consorzi di Tutela delle Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e Indicazioni Geografiche Protette (IGP), il Consorzio di Tutela del Cirò che recentemente ha avuto il riconoscimento nonché le Associazioni dei Consumatori. L’incontro è stato convocato dal dirigente dell’Ispettorato Aurelio Saraceno, alla presenza del vicario Valeriano e altri ispettori della struttura ministeriale. Questo momento di confronto è stato voluto - come hanno affermato i dirigenti della struttura -nell’ottica della programmazione operativa per l’anno 2008 anche alla luce dei nuovi e importanti compiti assegnati dopo l’intervenuta modifica che ha reso l’ufficio più dinamico poiché ha assunto compiti specifici e più stringenti sul territorio nel controllo dei prodotti agroalimentari. I prodotti agroalimentari - ha affermato il dott. Saraceno - sono importanti per la Calabria per il loro alto valore economico e produttivo poiché sono parte essenziale del territorio e contribuiscono al suo sviluppo. Il ruolo dell’Ispettorato, si orienterà sempre di più nell’accentuare i controlli e premiando chi opera bene ed in linea con la legislazione combattendo chi pone in commercio produzioni che non rispettano le norme e gli standard qualitativi. Per l’ispettorato hanno proseguito i dirigenti, il metodo del confronto con le categorie imprenditoriali è essenziale, poiché permette di rilevare i bisogni e le necessità e di effettuare una reale programmazione. La Coldiretti, che ha partecipato all’incontro con il presidente Molinaro, da un giudizio estremamente positivo dell’incontro. Il Presidente Molinaro, ha fatto presente, che la Coldiretti, crede molto in questo metodo scelto che deve avere l’ambizione di essere di grande respiro e non deve affrontare episodi, ma delineare progetti. Molinaro ha chiesto che ci sia un impegno particolare verso le imprese agricole ed agroalimentari all’interno per fare crescere tutto il sistema ma parallelamente, una lotta contro le contraffazioni; per la Coldiretti è necessario una azione corale dell’Ispettorato nei controlli sull’etichettatura dell’ortofrutta accentuando in particolare quelli sull’origine che sono carenti su tutto il territorio, in sinergia con i sindaci. Un particolare impegno deve essere messo ha concluso Molinaro nei controlli nelle produzioni a marchio DOP-IGP-DOC dove la Calabria non è seconda a nessuno, per evitare che ci siano contraffazioni.