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rassegna stampa calabrese
Fonte: La Provincia Cosentina
Data: 06/11/2007
Autore: Redazione
La Provincia Cosentina
Carime, c´è aria di smobilitazione in Calabria
Provincia: Cosenza
Comune: Cosenza
Argomento: Cronaca
Carime, c´è aria di smobilitazione in Calabria

La vecchia Carical non esiste più da tempo, ma la Carime ha completamente dimenticato la sua radice, trasformando l’esperienza calabrese solo in una fruttuosa attività di raccoltà del deposito, a cui non corrisponde un’adeguata attenzione ai bisogni del territorio. E’ quanto emerge dal comunicato della Falcri, che analizza i dati indicativi del bilancio della banca.“I dati relativi all’andamento delle principali banche presenti in Calabria nell’anno 2006 testimoniano come Banca Carime Spa, nonostante gli impegni della Capogruppo Ubi Banca, non sia riuscita a prestare adeguata assistenza finanziaria al territorio calabrese. Lo afferma, in un lungo comunicato, il segretario della Falcri, Emilio Contrasto, Infatti - dice Contrasto - dalle classifiche pubblicate dalla stampa specializzata, apprendiamo che Banca Carime si colloca al terz’ultimo posto nel rapporto fra impieghi a clientela su raccolta diretta mentre “brilla” per il rapporto fra il patrimonio, inclusi i fondi, e gli impieghi. Le scarse risorse impiegate verso i privati e le piccole e medie imprese calabresi, peraltro, hanno determinato il conseguimento di un utile netto su patrimonio (Roe del 4,3%) al di sotto della media conseguita dai competitors diretti. La vecchia Carical, il ‘93, presentava una raccolta fondi di deposito pari a 10 mila miliardi di lire, un’enormità che faceva gola alla Cariplo di Roberto Mazzotta. Fu lui a pilotare le vere, grandi operazioni di privatizzazione.