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rassegna stampa calabrese
Fonte: Il Crotonese
Data: 07/11/2007
Autore: Redazione
Il Crotonese
La Pallamano Crotone cala il poker
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Sport
La Pallamano Crotone cala il poker

ARREDO INOX 31 (14)
TERRANOVA 13 (5)

Crotone: Buonvicino, Storino (4), Borromeo (3), Maffei (2), Scionti (5), Zervas (3), Natoli (7), F. Perri (1), Gerace, Grillo (2), Carelli, Costantino (3), Gigliarano (1), Scicchitano. All. Rovcanin
Terranova: Fronzino, Alpino, De Rose (4), Maiolino, E. Pugliese, A. Pugliese (1), Smiriglia I (1), Corso (3), Scirrotta (1), Scarpelli, F. Storino (3), Smiriglia II. All. Brajkovic
Arbitri: Fato di Alberobello e Guarini di Fasano

Un derby a senso unico è ovviamente un derby a metà. Troppa la differenza in campo tra gli organici dei due team, un gap acuito da alcune importanti assenze nelle fila del Terranova. A rimetterci è indubbiamente lo spettacolo, tenuto in vita grazie alla buona volontà dei tanti giovani schierati da Boris Brajkovic che provano, con caparbietà apprezzabile, ad ostacolare il passo della capolista. I crotonesi appaiono inizialmente bloccati al cospetto di un avversario che, almeno per oggi, tale non è. Mister Rovcanin capisce che l’occasione è propizia per affinare il gioco organizzato d’attacco per cui chiede ai suoi ragazzi di mettere da parte gli individualismi ed intima il ricorso sistematico alla tecnica collettiva.
I sibariti invece provano, giustamente, a speculare su tutto ciò che possono, limitando in difesa le bocche di fuoco crotonesi e ripartendo in contropiede con i lanci di un sempre valido E. Pugliese. In virtù di questo canovaccio nei primi 10’ il match vive una fase di apparente equilibrio, ma poi appena Gerace e soci premono sull’acceleratore il solco tra le due contendenti inizia inesorabilmente ad allargarsi. “Pano” Zervas, a conferma del trend positivo dell’ultimo periodo, appare sempre più spesso al centro delle manovre rossoblu e da lui partono le azioni più importanti del primo tempo. Inoltre Scionti è incontenibile nella difesa avversaria, per cui al termine della prima frazione, con qualche sbadiglio di troppo tra il pubblico, l’Arredo Inox è sopra di 9 (14-5). Nella seconda parte della gara Rovcanin cambia squadra con l’inserimento dei vari Grillo, F. Perri, Costantino e Gerace mentre Borromeo può riposare in panchina e, volendo, risparmiarsi anche la doccia. Il Terranova prova ad accorciare le distanze con rinnovata veemenza ed il match acquista significato. De Rose e Corso tengono a galla la propria squadra con alcune pregevoli marcature ma nel frattempo si caricano di esclusioni temporanee da 2’. In attacco, invece, i rossoblu sprecano parecchio tanto che al 40’ il Terranova arriva a -7. Da questo momento una raffica di segnature, con Natoli primo protagonista, restituisce ulteriore margine ai crotonesi che a 10’ dal termine si portano a condurre per 24-12.
Nel frattempo il Terranova viene ulteriormente decimato per le squalifiche di A. Pugliese, De Rose e Smiriglia I, tutte per somma di esclusioni. A questo punto largo ai baby Scicchitano e Gigliarano che strapperanno gli applausi, questa volta convinti, dei tifosi. Al termine il 31-13 la dice lunga sull’andamento della gara. Il Terranova che proseguirà il torneo non sarà certamente questo, anche perché la società sibarita è attiva sul mercato per trovare rinforzi adeguati in vista dei prossimi e decisivi impegni. Per l’Arredo Inox, invece, altri 3 punti, al termine di una partita meno tosta del previsto, che consentono al sodalizio rossoblu di mantenere la testa della classifica, sia pure in compagnia di Agrigento e Capua. Sabato prossimo si va a Napoli per un match non facile e poi, subito dopo, il primo esame verità al Palakrò, il 17 novembre, contro il Girgenti di Adi Popovici.