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rassegna stampa calabrese
Provincia: Cosenza
Comune: Paola
Argomento: Sanità
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Argomento: Sanità
Paola - Cetraro ospedale unico
Si tratta della soluzione che emenda il piano sanitario proposto dall’assessore regionale Doris Lo Moro per quanto concerne la riorganizzazione sanitaria del Tirreno cosentino, che scongiura il declassamento del presidio della cittadina di San Francesco a casa della salute. Più volte in passato, come comunicato dal consigliere regionale Sergio Stancato, che a sua volta aveva avuto modo di parlare con Loiero, era emersa la piena disponibilità dell’amministrazione regionale ad optare per questa alternativa, ma adesso sono giunte indiscrezioni rassicuranti, pur nel marasma della giunta regionale presa da problemi di caratteri politico. Queste voci dell’ultim’ora allontanano lo spettro della chiusura di un presidio ospedaliero difeso a denti stretti dai paolani e da gran parte della popolazione del Tirreno cosentino. Il tutto dovrebbe definirsi in giunta tra qualche giorno, poi il vaglio della commissione regionale Sanità e del Consiglio regionale, ma dovrebbe trattarsi di una semplice formalità. Appena pervenuta la notizia è stato contattato, per la conferma, il consigliere regionale Sergio Stancato, che più volte in passato aveva comunicato la disponibilità dell’ente a trattare per questa soluzione: “Ho sempre avuto fiducia nell’operato del presidente Loiero, sempre molto attento alle questioni del territorio – ha dichiarato Stancato. Pertanto ritengo che la battaglia che sto portan do avanti come consigliere regionale della Democrazia cristiana nell’interesse della città di Paola per quanto riguarda il nostro ospedale, possa essere portato a compimento il progetto dell’ospedale unico Paola – Cetraro. Una riorganizzazione per cui in passato c’erano state delle convergenze istituzionali locali che oggi sono assolutamente assenti, in maniera non condivisibile. Ritengo di aver svolto il mio ruolo di consigliere della città con serietà, discrezione e amore verso questa nostra terra – ha concluso Stancato - al di là della cassandre che predicevano cose diverse”. L’ospedale unico è una riorganizzazione molto simile al piano Cavallo, che prevede un grosso potenziamento del polo oncologico.
Si tratta della soluzione che emenda il piano sanitario proposto dall’assessore regionale Doris Lo Moro per quanto concerne la riorganizzazione sanitaria del Tirreno cosentino, che scongiura il declassamento del presidio della cittadina di San Francesco a casa della salute. Più volte in passato, come comunicato dal consigliere regionale Sergio Stancato, che a sua volta aveva avuto modo di parlare con Loiero, era emersa la piena disponibilità dell’amministrazione regionale ad optare per questa alternativa, ma adesso sono giunte indiscrezioni rassicuranti, pur nel marasma della giunta regionale presa da problemi di caratteri politico. Queste voci dell’ultim’ora allontanano lo spettro della chiusura di un presidio ospedaliero difeso a denti stretti dai paolani e da gran parte della popolazione del Tirreno cosentino. Il tutto dovrebbe definirsi in giunta tra qualche giorno, poi il vaglio della commissione regionale Sanità e del Consiglio regionale, ma dovrebbe trattarsi di una semplice formalità. Appena pervenuta la notizia è stato contattato, per la conferma, il consigliere regionale Sergio Stancato, che più volte in passato aveva comunicato la disponibilità dell’ente a trattare per questa soluzione: “Ho sempre avuto fiducia nell’operato del presidente Loiero, sempre molto attento alle questioni del territorio – ha dichiarato Stancato. Pertanto ritengo che la battaglia che sto portan do avanti come consigliere regionale della Democrazia cristiana nell’interesse della città di Paola per quanto riguarda il nostro ospedale, possa essere portato a compimento il progetto dell’ospedale unico Paola – Cetraro. Una riorganizzazione per cui in passato c’erano state delle convergenze istituzionali locali che oggi sono assolutamente assenti, in maniera non condivisibile. Ritengo di aver svolto il mio ruolo di consigliere della città con serietà, discrezione e amore verso questa nostra terra – ha concluso Stancato - al di là della cassandre che predicevano cose diverse”. L’ospedale unico è una riorganizzazione molto simile al piano Cavallo, che prevede un grosso potenziamento del polo oncologico.