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rassegna stampa calabrese
Fonte: Area Locale
Data: 08/11/2007
Autore: Alessandro Garofalo
Area Locale
Cotronei e la sua storia: Non solo briganti della Sila
Provincia: Crotone
Comune: Cotronei
Argomento: Cultura
Cotronei e la sua storia: Non solo briganti della Sila

“La cronotassi operata dal prof. Raffaele Serafino Caligiuri evidenzia, con elevata e minuziosa cura, le varie fasi storiche di Cotronei, che integrano, con dovizia esimia di particolari, gli eventi regionali e nazionali. Nella qualità di storico Caligiuri con il suo lavoro ha inteso l'excursus storico, in uno, con la vita sociale e civile degli uomini nella comunanza dello Stato e delle relazioni. Egli ha assolto alle doti scientifiche della storia, provvedendo con saggezza ed imparzialità all'uso rigoroso delle fonti e dei materiali storici “.
Con queste parole, nella Sala delle Conferenze del Comune di Cotronei (Crotone) , il prof. Francesco Nigro Imperiale (a sinistra nella foto) ha presentato il libro "Cotronei. Dalla preistoria al brigantaggio post unitario" di Raffaele Serafino Caligiuri, pubblicato quest'anno per i tipi di Laruffa, la prestigiosa casa editrice calabrese, di Reggio Calabria.
Francesco Nigro Imperiale - come spiegato dall'assessore alla cultura Franco Timpano, giornalista, che della Kermesse è stato anche il curatore - è un saggista, critico letterario e teatrale, le cui liriche e scritti sono apparsi su giornali e riviste (Il Mattino di Napoli; Il Corriere di Roma); ha creato anche il " Gregory's Plays", laboratorio teatrale in memoria del figlio Gregorio. Molti i riconoscimenti per la sua attività nel campo della cultura: nel 1989 il Presidente della Repubblica con proprio Decreto lo ha insignito dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Lo studio di Caligiuri (ben 548 pagine) inizia con l'analisi archeologica della preistoria e protostoria locale per analizzare l' insediamento Bruzio, fino al Periodo Bizantino, al Feudalesimo al brigantaggio. Qui non è mancata l'indagine su alcuni briganti: Carmine e Vito Caligiuri; Pietro Longo (alias Capiluongu), ecc.
Un'opera arricchita con l' Albo dei Cognomi, l' album fotografico, l' Albo degli Agnomi e Soprannomi con termini in dialetto cotronellaro, Stornellate e Ballate in dialetto.
Uno scritto nato dopo venti anni di studi, ricerche che hanno visto Caligiuri raggiungere a cavallo alcuni luoghi da lui raccontati proprio per viverli come accadeva in passato.
“ La gente che mi vedeva a cavallo - dice lo stesso autore - mi dava del folle “. Ma la sua è una "follia sana", di quella follia di cui dovrebbero ammalarsi tutti coloro che scrivono della vita degli altri tenendo presente un principio evidenziato anche da Nigro Imperiale: “ fare piena chiarezza dei fatti storici, sceverando il vero dal falso, ed il certo dal probabile“.
Ad una platea entusiasta ed attenta Caligiuri ha dato un grande insegnamento affermando: “Chi sa è... No, chi ha è...”. Parole di soddisfazione quelle del sindaco avv. Mario Scavelli che nel ringraziare Caligiuri per aver donato a Cotronei una pagina del passato scritta con l'anima, ha ribadito la volontà della sua amministrazione di considerare la cultura come un ’'non costo’' ma come un investimento.
In questa occasione si è provato qualcosa di nuovo e diverso in termini di presentazione di un libro: una presentazione a scansioni, intervallate da momenti musicali affidati ad un'orchestra formata dai maestri: Vincenzo Grano al violoncello; Salvatore Belcastro al violino;Vincenzo Bonasso al flauto traverso; Raffaele Malena al clavicembalo.