quiSpot:
rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 08/11/2007
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Reggio Calabria: Ripulita la fiumara di Catona
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Reggio Calabria
Località: Catona
Argomento: Ambiente
Reggio Calabria: Ripulita la fiumara di Catona

Rifiuti di ogni genere, per un peso complessivo di oltre una tonnellata, sono stati rimossi lungo gli argini della fiumara Catona a Reggio Calabria dai volontari di Legambiente che hanno dato vita ad una iniziativa di volontariato in occasione della seconda giornata della tappa calabrese di “Operazione fiumi 2007”. “Decine di sacchi - aggiunge il comunicato - pieni di cartacce, lattine, bottiglie, ma soprattutto scaldabagni, elettrodomestici, lavatrici, frigoriferi, televisori, divani, reti di letti, resti di mobili, parti di carcasse di automobili, sportelli, copertoni, telai di biciclette, un furgone abbandonato e addirittura pannelli e lastre di eternit: è il risultato di questa intensa mattinata di lavoro, dedicata alla cura e alla manutenzione dei corsi d’acqua. I volontari di Legambiente, insieme ad alcuni abitanti della zona, si sono impegnati in un’opera di bonifica di un breve tratto della fiumara che è utilizzata come una grande discarica a cielo aperto lungo tutta l’asta fluviale e anche a ridosso dell’abitato”. “La fiumara Catona, - prosegue la nota - ora in secca, è uno dei tanti corsi d’acqua a rischio della regione. La capacità del fiume, il cui letto è stato in gran misura ridotto da argini artificiali, è ulteriormente diminuita dall’enorme quantità di inerti che nel corso degli anni sono stati abbandonati illegalmente nell’alveo del fiume. Appare evidente come in caso di piogge più consistenti questa situazione possa configurare un grave pericolo di esondazione”. “Prevenzione del rischio idrogeologico - afferma Paola Tarbatini, portavoce della campagna - è soprattutto una corretta gestione del territorio e del fiume. I disastri ambientali che vedono protagonisti i fiumi italiani sono infatti la diretta conseguenza di scelte sciagurate compiute dall’uomo: l’abusivismo, l’urbanizzazione delle aree golenali, l’escavazione selvaggia e la mancata manutenzione ordinaria degli argini, sono spesso le vere cause delle catastrofi”. “I nostri corsi d’acqua, - aggiunge Antonino Morabito, presidente di Legambiente Calabria - i fiumi e le fiumare sono troppo spesso abbandonati al degrado e vittime di illeciti di ogni natura, dalla captazione delle acque, al furto di ghiaia. Per di più in troppi casi, come in quello della fiumara di Catona, vengono trasformati in vere e proprie discariche. È necessario sensibilizzare le amministrazioni comunali e i cittadini affinché si crei un modo nuovo di vivere il rapporto con gli ecosistemi fluviali. Denunciare pratiche illegali a danno dei fiumi è il primo passo per salvare le nostre fiumare e per poter riscoprire e valorizzare le aree naturali, consentendo di avviare una corretta opera di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico”. “Siamo preoccupati - ha concluso Giusi Scopelliti, del comitato locale di Rosalì - di dover vivere vicino ad una fiumara senza argini, con cumuli di rifiuti di ogni genere e in un quartiere che nel periodo delle piogge si trova in completo isolamento. Ci auguriamo che l’iniziativa di “Operazione fiumi” solleciti un intervento di manutenzione ordinaria e di rinaturalizzazione capace di valorizzare questo ambiente potenzialmente fruibile per la popolazione del luogo”.