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rassegna stampa calabrese
Fonte: La Provincia Cosentina
Data: 09/11/2007
Autore: Redazione
La Provincia Cosentina
Catanzaro: Adamo, Principe e Lo Moro, a testa bassa fuori dalla Giunta
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Politica
Catanzaro: Adamo, Principe e Lo Moro, a testa bassa fuori dalla Giunta

Fuori dalla Giunta. Nicola Adamo, Sandro Principe e Doris Lo Moro lasceranno l’esecutivo regionale e non saranno rimpiazzati. Si profila la definizione della nuova giunta con la conferma delle esclusioni eccellenti anticipate in questi giorni , tutte interne al Pd. Ieri, l’assemblea regionale del Pdm, che ha sancito lo scioglimento del partito del Governatore, e l’assemblea di “ A testa alta “, la corrente diessina dal nome ardito ed improbabile hanno caratterizzato la giornata politica. Mentre l’appuntamento del Pdm ha stabilito i percorsi organizzativi per l’indicazione dei rappresentanti del partito nel nuovo soggetto politico, l’assemblea di Copanello organizzata da Bova, Adamo, Pacenza e Guccione ha sancito la sconfitta di una linea politica che si è sempre contraddistinta per la conflittualità con l’uomo scelto nel 2004 per la guida della Regione. La corrente di Bova e Adamo ha rivendicato “ il 25% degli elettori del partito democratico “ pronunciando improbabili enunciazioni sulla meritocrazia e sulla componente genetica del nascente partito unitario del centrosinistra. In realtà è stato proprio Marco Minniti a concordare con Walter Veltroni l’estromissione dalla nuova Giunta di Nicola Adamo ed il ridimensionamento a semplice consigliere regionale. La necessità di evitare sovrapposizioni con vicende giudiziarie tuttora in corso e profondamente delicate, ha spinto il vice Ministro degli Interni a dire no ad una conferma del vice Governatore nella nuova squadra che affiancherà Agazio Loiero. Più complicato il discorso per la Lo Moro, con la quale oggi il Presidente si confronterà alla ricerca di una possibile mediazione per l’approvazione del piano sanitario. E’ probabile che prevalga la linea della presidenza del gruppo consiliare unico del partito per la donna politica lametina, una ricompensa comunque prestigiosa. Paga, invece, lo scotto del “tradimento” a Loiero nella battaglia congressuale, Sandro Principe: aver detto no al Presidente, respingendo l’ipotesi di un’alleanza con il gruppo dei democratici riformisti costerà la poltrona di assessore all’ex sottosegretario al lavoro. E intanto, i rapporti fra l’area riformista rendese ed i diessini si inaspriscono. Ieri, il movimento politico che fa capo all’assessore alla cultura ha diffuso una nota in cui accusa la corrente di Adamo e Bova di avere “truccato le carte. “Gli amici di Principe parlano di interventi, a Castrolibero, di soggetti estranei al partito democratico, nel sostegno alla lista dei ds”. La conferma di una frizione che non accenna a placarsi e che annuncia la difficile coabitazione di queste forze nel Pd.