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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Agricoltura
Regione: Pubblico accertamento su fichi, peperoncino e tartufo DOP-IGP
Nella nuova sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria è stato celebrato il Pubblico Accertamento della DOP “Fichi di Cosenza” e delle IGP “Peperoncino di Calabria” e “Tartufo di Pizzo”.
E’ la prima volta in Italia che, nella stessa seduta, sono stati letti ben tre disciplinari di produzione, così come prevede la normativa europea per il riconoscimento dei marchi DOP e IGP.
E’ stato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Mario Pirillo, a salutare i funzionari del Ministero delle Politiche Agricole, venuti in Calabria per l’occasione. “Due sono i principali obiettivi del mio mandato politico: spingere verso l’aggregazione del prodotto perché solo così si sta sui mercati internazionali e contemporaneamente sollecitare il riconoscimento delle produzioni tipiche per meglio tutelare le nostre eccellenze” ha sostenuto Pirillo nel suo breve intervento introduttivo.
E proprio Roberto Varese, del Mipaaf, ha sottolineato quanto la Calabria si sia messa a correre su questo versante. Da Regione Cenerentola ad Ente in grado di rispondere in tempo reale ai quesiti posti dal Ministero e dall’Unione Europea, con la quale è fissato l’appuntamento più importante per la definitiva approvazione del PSR prevista entro fine novembre.
Con la lettura dei disciplinari di produzione si chiude dunque la fase nazionale dell’intero processo.
Toccherà all’Unione Europea dare il via libera definitivo. Nel frattempo, gli Organismi di Tutela verranno comunque autorizzati in regime transitorio al riconoscimento della protezione della DOP e dell’IGP, in attesa del pronunciamento da parte della Commissione Europea.
“Sia chiaro che non è nostra intenzione sostituirci ai privati – ha sottolineato l’Assessore Pirillo – ma noi abbiamo il dovere di correre e di dare il nostro contributo. Anche perché – ha concluso l’esponente politico – se i nostri prodotti non li tuteliamo e non li promuoviamo noi calabresi, non lo farà nessuno!”