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rassegna stampa calabrese
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Vibo Valentia
Argomento: Agricoltura
Vibo Valentia: Progetto sperimentale per l´allevamento del suino nero
Creare sul territorio provinciale un impianto per l’allevamento del “Suino nero di Calabria” destinato a rifornire le aziende zootecniche vibonesi con animali da riproduzione di origine certificata.
È questo l’obiettivo del progetto sperimentale promosso dall’assessorato provinciale all’Agricoltura, in collaborazione con il Comune di Mongiana, l’associazione onlus Slow-Food e l’Arssa di Acri (l’agenzia regionale per la sperimentazione in agricoltura). La Provincia punta ora a coinvolgere la Regione e per questo il presidente dell’Amministrazione, Gaetano Ottavio Bruni, e l’assessore Domenico Dominelli hanno scritto al presidente Agazio Loiero e all’assessore regionale alle Politiche agricole Mario Pirillo, per illustrare l’iniziativa e chiedere la copertura finanziaria a valere sui fondi europei destinati al settore.
Il progetto prende le mosse dal grande successo già riscosso da un altro analogo, denominato “Conservazione della biodiversità: recupero e promozione del Suino nero calabrese”, recentemente varato dalla Provincia insieme all’Associazione provinciale allevatori, che mira ad incrementare, attraverso un programma triennale, l’allevamento di questa razza suina autoctona dalla grande resa, ma in via d’estinzione. Il maiale nero ha esigenze alimentari molto frugali e può essere allevato allo stato brado o semibrado, sfruttando le aree boschive e quelle in campo aperto a scarsa produttività agricola. In particolare, il progetto in questione prevede l’acquisto in tre anni, da parte della Provincia, di 50 coppie di maiali certificati, allevati nel centro sperimentale dell’Arssa di Acri, da distribuire ad altrettante aziende zootecniche interessate a questo tipo di attività (le prime 15 coppie sono già state acquistate e consegnate un mese fa). Momento cruciale dell’intero programma è, quindi, il reperimento di animali “doc”, la cui purezza sia certa e legalmente attestata.
In considerazione del grande interesse riscosso tra gli addetti ai lavori (molti allevatori e associazioni di categoria hanno contattato gli uffici dell’assessorato anche da altre regioni d’Italia per approfondire la questione), si è quindi pensato di promuovere la creazione in loco di un’impresa di carattere sperimentale che possa realizzare un modulo completo di filiera corta, cioè seguire al proprio interno tutte le fasi, dall’allevamento dei suini, alla trasformazione in prodotti tipici, fino alla commercializzazione.
L’azienda in questione è già stata individuata in una cooperativa di Mongiana, composta esclusivamente da giovani e donne, alla quale l’Amministrazione comunale è in procinto di affidare in gestione, con regolare contratto d’affitto, un appezzamento di terreno boscoso di circa 90 ettari. Una volta a regime, oltre a svolgere l’attività di filiera descritta, l’azienda rifornirà con animali certificati gli altri allevatori locali.
«Ora manca soltanto l’adesione della Regione – ha affermato Dominelli –, ma confidiamo in una risposta positiva, anche in considerazione dell’importanza del progetto e della sua natura sperimentale.
Incentivare la diffusione del suino nero di Calabria, infatti, comporta numerosi vantaggi non soltanto in relazione alla qualità dei prodotti finali ed ai bassi costi di allevamento, ma anche in termini di salvaguardia ambientale, perché le abitudini alimentari di questo animale contribuiscono a tener pulito il bosco, riducendo il rischio di incendi».