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Provincia: Cosenza
Comune: San Giovanni in Fiore
Argomento: Politica
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San Giovanni in Fiore: Anche Tiano lascia la giunta
Antonio Tiano, del partito dei Verdi, ha presentato ufficialmente le dimissioni dalla carica di assessore al turismo ed all’ambiente del Comune di San Giovanni in Fiore. Le dimissioni da assessore erano state già presentate al partito del sole che ride nei giorni passati e sabato 10 novembre la lettera contenente le motivazioni della decisione, è stata presentata ufficialmente al Sindaco Antonio Nicoletti.
Una decisione maturata nel tempo quella di Tiano, in una costante e crescente insoddisfazione dei rapporti con l’Amministrazione ed i colleghi di giunta. Già all’inizio dell’anno, Tiano aveva manifestato apertamente i suoi dubbi e le sue preoccupazioni sull’efficacia dell’operato dell’attuale maggioranza. La delega all’ambiente ha fatto da ago della bilancia nella decisone di presentare ora le dimissioni. La mancata attuazione del progetto sulla raccolta differenziata porta a porta e gli attacchi portati al consigliere dei Verdi Stefania Audia, hanno fatto traboccare il vaso.
L’assessore, infatti, ha sempre lamentato la carenza di strutture dedicate a questo importante settore amministrativo e l’impossibilità di poter attuare una programmazione ambientale e turistica che vada oltre l’organizzazione del semplice evento.
Dopo la poltrona dell’assessorato alla cultura, lasciata da Giovanni Spadafora, resta quindi libera anche quella del turismo e dell’ambiente e si rinforza l’opposizione dopo che il gruppo Ds, composto da Francesco Guglielmelli, Salvatore Frio e Spadafora, non prende più parte ai lavori del Consiglio. A questi si aggiungono Tiano e Audia dei Verdi: per cui alla maggioranza sono venute meno cinque persone.
L’instabilità e l’incertezza politica dilagano ormai nell’opinione pubblica sangiovannese. Cosa succederà ora. Rimpasto o elezioni anticipate? Una cosa è certa. Il cittadino è ormai stufo e disilluso. La politica sangiovannese e gli uomini che la rappresentano sono nell’occhio del ciclone e speriamo che questo vento se li porti tutti via.
Antonio Tiano, del partito dei Verdi, ha presentato ufficialmente le dimissioni dalla carica di assessore al turismo ed all’ambiente del Comune di San Giovanni in Fiore. Le dimissioni da assessore erano state già presentate al partito del sole che ride nei giorni passati e sabato 10 novembre la lettera contenente le motivazioni della decisione, è stata presentata ufficialmente al Sindaco Antonio Nicoletti.
Una decisione maturata nel tempo quella di Tiano, in una costante e crescente insoddisfazione dei rapporti con l’Amministrazione ed i colleghi di giunta. Già all’inizio dell’anno, Tiano aveva manifestato apertamente i suoi dubbi e le sue preoccupazioni sull’efficacia dell’operato dell’attuale maggioranza. La delega all’ambiente ha fatto da ago della bilancia nella decisone di presentare ora le dimissioni. La mancata attuazione del progetto sulla raccolta differenziata porta a porta e gli attacchi portati al consigliere dei Verdi Stefania Audia, hanno fatto traboccare il vaso.
L’assessore, infatti, ha sempre lamentato la carenza di strutture dedicate a questo importante settore amministrativo e l’impossibilità di poter attuare una programmazione ambientale e turistica che vada oltre l’organizzazione del semplice evento.
Dopo la poltrona dell’assessorato alla cultura, lasciata da Giovanni Spadafora, resta quindi libera anche quella del turismo e dell’ambiente e si rinforza l’opposizione dopo che il gruppo Ds, composto da Francesco Guglielmelli, Salvatore Frio e Spadafora, non prende più parte ai lavori del Consiglio. A questi si aggiungono Tiano e Audia dei Verdi: per cui alla maggioranza sono venute meno cinque persone.
L’instabilità e l’incertezza politica dilagano ormai nell’opinione pubblica sangiovannese. Cosa succederà ora. Rimpasto o elezioni anticipate? Una cosa è certa. Il cittadino è ormai stufo e disilluso. La politica sangiovannese e gli uomini che la rappresentano sono nell’occhio del ciclone e speriamo che questo vento se li porti tutti via.