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rassegna stampa calabrese
Fonte: La Provincia Cosentina
Data: 03/12/2007
Autore: Francesco Veltri
La Provincia Cosentina
Cosenza, apoteosi rossoblù. Da 1-3 a 4-3
Provincia: Cosenza
Comune: Cosenza
Argomento: Sport
Cosenza, apoteosi rossoblù. Da 1-3 a 4-3

Impresa del Cosenza. Contro tutto e tutti. Hanno provato con ogni mezzo, lecito e non, ad abbatterlo, ma non ci sono riusciti. Angri, arbitro e assistenti (guardacaso gli stessi di Rosarno), alla fine sono stati costretti ad alzare bandiera bianca di fronte alla rabbia agonistica dei lupi. Un 4-3 che entra di diritto nella storia rossoblù. E pensare che dopo appena dieci minuti di gioco il discorso sembrava già chiuso, con i campani avanti di due gol. La classica giornata storta, secondo la maggior parte dei presenti sugli spalti. Poi la reazione veemente, con la rete del 2-1 di Occhiuzzi vanificata momentaneamente dal terzo gol dei grigiorossi, dopo un fallo netto da rigore su Danti. Nella ripresa, nonostante il muro eretto dall’allenatore ospite Esposito, con cinque difensori più tre (Valente e assistenti), i silani, spinti da un pubblico strepitoso, hanno dato vita ad una delle partite più entusiasmanti viste al San Vito negli ultimi anni. Una rimonta firmata dal “Re Leone” Alex Ambrosi (ha fatto reparto da solo nonostante non sia al top), da Fabio e Moschella. In mezzo a tanta grazia anche due gol annullati, forse ingiustamente. Insomma, una giornata che non si dimenticherà facilmente, divenuta perfetta dopo il pareggio del Bacoli a Nocera che riporta i lupi a +6 dalla seconda.
AMBROSI-NOVELLO. Questa la coppia d’attacco, “nuova di zecca”, messa in campo da Toscano. Mancano Cosa e Parisi ma tornano, almeno per la panchina, Morelli e Bacilieri. Mister Esposito dell’Angri si affida ad un undici molto giovane, con il tridente offensivo Falcone-Ferraioli, Prodomo.
PARTENZA SHOCK. L’avvio di gara dei rossoblu è incoraggiante. Sulla destra Bernardi e Occhiuzzi mettono subito in difficoltà i campani. Su un cross radente del cetrarese, Novello di un soffio non arriva sulla palla. Ma al 6’, a passare inaspettatamente in vantaggio è l’Angri. Palla innocua che Altomare lascia sfilare verso Ambrosi, non accorgendosi che dietro di lui c’è il solisso Falcone. La punta prende palla e a tu per tu col portiere silano, realizza facilmente. Il Cosenza accusa il colpo, forse più del dovuto, e scompare dal campo, subendo tre minuti dopo, esattamente al 9’, il 2-0 con un gran pallonetto dalla tre quarti di Ferraioli che beffa ancora Ambrosi. Lupi tramortiti. Bisogna attendere un po’ per la risposta. Superato il ventesimo, dopo un assolo di Ambrosi Alex, Danti pesca a centro area Occhiuzzi che si fa anticipare sul più bello dal portiere ospite.
REAZIONE E RABBIA. Il dg Mirabelli, posizionato dietro la porta di Stefano Ambrosi, passeggia più nervosamente del solito. Il Cosenza adesso spinge e con Novello va vicinissimo al gol con una bordata centrale che D’Oriano respinge d’istinto. Il forcing si fa intenso, Occhiuzzi pesca con un cross al bacio Ambrosi che di testa insacca. Ma la gioia viene strozzata dal guardalinee che alza la bandierina per fuorigioco. Molto dubbio. Toscano invita i suoi alla calma. Bisogna avanzare con criterio e senza confusione. E i lupi lo fanno. Novello con un colpo di genio vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Occhiuzzi che si presenta davanti a D’Oriano e lo beffa con un diagonale lento ma preciso. E il 33’. Il laterale esultando si avvicina al guardalinee e sembra dirgli: “Questo non me lo puoi annullare!”. A questo punto sale in cattedra il pubblico del San Vito che spinge come sa i ragazzi di Toscano. Bernardi cambia gioco e trova Danti sulla sinistra; il furetto anticipa di testa D’Oriano che di pugno lo colpisce in testa. Il rigore sembra sacrosanto ma l’arbitro spiazza tutti facendo proseguire. Toscano non ci sta, va a chiedere animatamente spiegazioni al guardalinee, e il signor Valente di Roma lo allontana dalla panchina. Ora il Cosenza non può più c