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rassegna stampa calabrese
Fonte: Area Locale
Data: 15/02/2008
Autore: Francesco Rizza
Provincia: Crotone
Comune: Petilia Policastro
Argomento: Elezioni Amministrative
A Petilia Policastro si pensa alle elezioni comunali
Il Partito Democratico ha la necessità di costituirsi il più presto possibile a Petilia Policastro (Crotone). In vista delle prossime elezioni occorre avviare nel minor tempo possibile alla composizione della lista elettorale ed alla scelta del candidato a sindaco.
A questo scopo, un primo confronto si è svolto nella sezione di vico Pace in cui, per sabato 16 febbraio, è stata convocata l'assemblea per eleggere il cordinamento del nuovo soggetto politico. E' toccato a Gaetano Castagnino e Davide Dionesalvi in rappresentanza dell'ex Diesse ed a Salvatore Carvelli in rappresentanza del circolo della Margherita presiedere l'incontro ed esplicitare le prossime tappe del percorso che porterà alla nascita del nuovo soggetto politico.
Stando allo Statuto del Partito Democratico, la cittadina di Petilia Policastro avrebbe potuto costituire ben 4 circoli, considerato che nelle primarie del 14 ottobre erano stati quatto i seggi dove si era votato: due a Petilia centro, uno a Pagliarelle ed un altro a Foresta. Si è, però, deciso di costituire due soli circoli: uno a Pagliarelle e l'altro per Petilia centro e Foresta. Considerato che nelle ultime primarie hanno, complessivamente, votato a Petilia Policastro 1.749 elettori, il cordinamento cittadino dovrà essere costituito da 70 elettori, di cui 18 nel circolo di Pagliarelle e 52 nel circolo di Petilia Policastro. Mentre, a livello nazionale, il Partito Democratico è intenzionato a correre da solo, per le competizioni locali non è arrivata nessuna indicazione e, stando così le cose, a Petilia Policastro il ragionamento per la composizione della coalizione di centro sinistra dovrebbe ripartire dall'attuale maggioranza nella civica Assise: Partito democratico, Rifondazione comunista, "Rinascita democratica" ed Udeur. Questi ultimi due sono entrati a far parte della maggioranza consiliare a metà della consiliatura allorquando, alla nascita della "Ceraudo bis", erano usciti dalla maggioranza i tre consiglieri dello Sdi.
Venendo allo scenario delle prossime competizioni elettorali petiline, il centro destra dovrebbe arrivare alla candidatura unitaria di Dionigi Fera già consigliere comunale di Alleanza nazionale, mentre è ancora incerto lo scenario interno al centro sinistra petilino.
Considerato che il Partito Democratico, pur avendo deciso di concorrere da solo alle Governative della prossima primavere, sarebbe disposto a lasciare mano libera ai propri circoli per le elezioni locali, per Petilia Policastro si potrebbe prospettare una coalizione insieme a "Rifondazione comunista Sinistra europea" che avrebbe però già avanzato la richiesta del capolista, nella persona di Giovambattista Scordamaglia, e con i "Popolari Udeur".
Molto probabilmente potrebbe, però, rimanere fuori dalla coalizione di centro sinistra lo Sdi, uscito dalla coalizione al momento della nascita della "Ceraudo bis". Fra le altre cose gli stessi socialisti, dalla morte dell' assessore provinciale Giuseppe Poerio avvenuta nello scorso luglio, vivono al proprio interno una fase non certamente facile anche per la necessità di arrivare alla nascita dell'Unità socialista già avvenuta in altre cittadine della Provincia. A Petilia, infatti, nonostante alcuni incontri con il Psi di Zavettieri, che ha alcuni iscritti nella cittadina dell'alto Marchesato crotonese, nonostante alcune riunione che si sarebbero svolte nelle scorse settimane, non si è ancora arrivati alla "quadratura del cerchio" con la nascita di un direttivo ed una segreteria unitaria.