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rassegna stampa calabrese
Fonte: DNA - Daily News Agency
Data: 15/02/2008
Autore: Redazione
DNA - Daily News Agency
Regione/Zone Franche: Cersosimo, adesso si parte veramente
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Urbanistica
Regione/Zone Franche: Cersosimo, adesso si parte veramente

Le Zone Franche Urbane hanno diviso le Regioni, ma da oggi c’è il via ufficiale alla loro definitiva istituzione.

Infatti, il confronto interno alle Regioni, a cui ha partecipato il vice-presidente della Calabria Domenico Cersosimo, è stato lungo e controverso ed è finito con un voto a maggioranza il parere espresso a Roma, nell’odierna seduta della Conferenza Unificata, sulla delibera del Cipe per l’allocazione delle risorse e sui criteri indicatori per l’individuazione e la delimitazione delle ZFU.
Le divergenze sono nate dopo che l’Unione Europea aveva fornito l’ultima autorizzazione agli aiuti economici e fiscali per la nascita delle ZFU in Italia, permettendone l’istituzione su tutto il territorio nazionale e non solo nel Mezzogiorno.
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, come prevede la legge finanziaria, adesso ha definito i parametri demografici ed economico-sociali di degrado (numero di abitanti dell’area; tasso di disoccupazione, tasso del disagio economico ecc..) per l’individuazione corretta delle ZFU.
Così, le Regioni Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Basilicata si sono opposte ed hanno sottolineato che i criteri individuati dalla delibera Cipe penalizzano alcune realtà, rendendo impossibile l’estensione delle provvidenze a tutto il territorio nazionale. Per questo è stata chiesta al Governo un’ultima verifica interpretativa.
Si tratta di far nascere piccole realtà produttive in aree molto degradate, utilizzando il finanziamento di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009 con agevolazioni previdenziali e fiscali (esenzione delle imposte sui redditi per 5 anni, esenzione Irap, esenzione Ici, esonero dei contributi previdenziali per i dipendenti a tempo indeterminato e per quelli assunti almeno per un anno a tempo determinato).
Il cronoprogramma, così come avevano concordato la scorsa settimana il presidente Agazio Loiero ed il vice-ministro dello sviluppo economico Sergio D’Antoni, procede secondo le previsioni e tra pochi mesi le ZFU saranno una concreta realtà in Calabria.
“Adesso partono davvero –ha detto il vicepresidente Cersosimo- e serviranno per contrastare i fenomeni di esclusione sociale negli spazi urbani più depressi e degradati. Ricordiamo –ha continuato Cersosimo- che questi saranno anni utili a sperimentare in concreto un modello di intervento che prova a coniugare la crescita economia e la coesione sociale. Tutte le istituzioni e le categorie economiche, perciò, devono lavorare assieme per favorire nelle ZFU la creazione di quella rete di microimprese capaci di ridurre contemporaneamente il disagio economico e quello sociale. Se la sperimentazione avrà i risultati sperati si potrà replicare il modello in molte altre aree della nostra regione con caratteristiche coerenti con i criteri definiti dal Cipe in accordo all’autorizzazione della UE”.