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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Politica
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Catanzaro: De Magistris dice “no” alla politica
Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, pm, fino a poco tempo addietro, delle inchieste “Why Not” e “Toghe Lucane”, non ha alcuna intenzione di entrare in politica. Le ricostruzioni giornalistiche relative ad una sua possibile discesa in campo con l’Italia dei Valori, anzi, non gli sono piaciute ed all’AGI dichiara: “In relazione all’articolo pubblicato sul “Corriere della Sera” di ieri, che solo adesso ho letto, con riferimento al quale mi rivolgerò all’autorità giudiziaria, in quanto si utilizza a sproposito il mio nominativo, ribadisco per l’ennesima volta che voglio fare il magistrato e non entrare in politica. Il dott. Di Pietro - afferma - diversi giorni fa mi ha chiesto, con cortesia, se volessi candidarmi in Parlamento con Idv. Con altrettanta cortesia - aggiunge - gli ho risposto di no, dicendogli che intendo continuare a fare il magistrato”. “È un falso colossale che qualcuno mi avrebbe impedito di chiedere la candidatura di Luigi De Magistris”, dice in una nota Antonio Di Pietro. “Un falso - prosegue - che apprendo solo ora dalla stampa e che tutelerò nelle opportune sedi giudiziarie. È vero invece che è stata fatta uscire ad arte una notizia al fine di vanificare le battaglie sulla legalità portate avanti dall’Italia dei Valori e dai tanti cittadini i quali, attraverso vari mezzi ed in più occasioni, hanno chiesto di lasciare che la magistratura faccia in pace il proprio dovere”. “La verità, come sempre - conclude il leader Idv - è molto più semplice e lineare: l’IdV sarebbe stata, e sarebbe, orgogliosa di candidare il dott. De Magistris, ma lui stesso ha dichiarato di non essere disponibile, perché impegnato a portare avanti inchieste delicate ed importanti, e perché è suo desiderio continuare a fare il magistrato”.
Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, pm, fino a poco tempo addietro, delle inchieste “Why Not” e “Toghe Lucane”, non ha alcuna intenzione di entrare in politica. Le ricostruzioni giornalistiche relative ad una sua possibile discesa in campo con l’Italia dei Valori, anzi, non gli sono piaciute ed all’AGI dichiara: “In relazione all’articolo pubblicato sul “Corriere della Sera” di ieri, che solo adesso ho letto, con riferimento al quale mi rivolgerò all’autorità giudiziaria, in quanto si utilizza a sproposito il mio nominativo, ribadisco per l’ennesima volta che voglio fare il magistrato e non entrare in politica. Il dott. Di Pietro - afferma - diversi giorni fa mi ha chiesto, con cortesia, se volessi candidarmi in Parlamento con Idv. Con altrettanta cortesia - aggiunge - gli ho risposto di no, dicendogli che intendo continuare a fare il magistrato”. “È un falso colossale che qualcuno mi avrebbe impedito di chiedere la candidatura di Luigi De Magistris”, dice in una nota Antonio Di Pietro. “Un falso - prosegue - che apprendo solo ora dalla stampa e che tutelerò nelle opportune sedi giudiziarie. È vero invece che è stata fatta uscire ad arte una notizia al fine di vanificare le battaglie sulla legalità portate avanti dall’Italia dei Valori e dai tanti cittadini i quali, attraverso vari mezzi ed in più occasioni, hanno chiesto di lasciare che la magistratura faccia in pace il proprio dovere”. “La verità, come sempre - conclude il leader Idv - è molto più semplice e lineare: l’IdV sarebbe stata, e sarebbe, orgogliosa di candidare il dott. De Magistris, ma lui stesso ha dichiarato di non essere disponibile, perché impegnato a portare avanti inchieste delicate ed importanti, e perché è suo desiderio continuare a fare il magistrato”.