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rassegna stampa calabrese
Fonte: La Provincia Cosentina
Data: 15/02/2008
Autore: Redazione
La Provincia Cosentina
Cetraro: All´ospedale casi di legionella
Provincia: Cosenza
Comune: Cetraro
Argomento: Sanità
Cetraro: All´ospedale casi di legionella

Il batterio è stato riscontrato durante un controllo nel settembre dello scorso anno. L’infezione può dar vita a polmonite. Il caso della bambina di Belvedere
Potrebbe essere stato il batterio della “Legionella” a provocare la morte della piccola Giovanna Azzurra Vicinanza, avvenuto i primi giorni di febbraio a Belvedere Marittimo. Il batterio “Gram negativo” era stato riscontrato nel settembre dello scorso anno presso l’ospedale civile di Cetraro a seguito di alcune analisi effettuate dal dipartimento di prevenzione della stessa Azienda Sanitaria paolana. Non si capisce perché una notizia di siffatta portata si è cercati di tenerla segreta. Ad ogni modo il direttore generale dell’Asp, Franco Catramala è chiamato a fare luce su tale grave fatto. In primo luogo bisognerà capire i motivi che hanno portato il dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria di viale dei Giardini a Paola a non divulgare la notizia che all’interno dell’acqua presente presso il nosocomio civile “Iannelli” erano state trovate tracce del batterio della legionella. La comunicazione certamente sarà stata fatta alla sede centrale cosentina ai commissari regionali (Aquino e Barbaro) che si sono susseguiti alla guida dell’ente sanitario. Cosa è stato fatto per prevenire le complicanze alla presenza del batterio? Tra le complicazioni, ed ecco il possibile legame con la morte della bambina di Belvedere Marittimo, vi è anche la polmonite, una delle ipotesi avanzate nei giorni scorsi. Se mai sarà provato un collegamento tra la morte della ragazzina e la presenza del batterio presso l’ospedale civile di Cetraro, dove la tredicenne è stata ricoverata per circa una settimana, allora sarà necessario un provvedimento da parte dell’autorità sanitaria competente e della magistratura.