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rassegna stampa calabrese
Provincia: Cosenza
Comune: Cosenza
Argomento: Politica
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Argomento: Politica
Cosenza: Via l´Udeur, quattro poltrone libere
Ultimi giorni di pensieri per il sindaco Salvatore Perugini, impegnato in una difficile opera di restyling della sua giunta che dura ormai da tre mesi. Il nodo potrebbe essere sciolto lunedì prossimo, data in cui è stato convocato il consiglio comunale, ma non si evincono segnali certi. Sembra con un piede fuori il vicesindaco Giancarlo Morrone, visto che la tendenza del sindaco cosentino va nella stessa direzione della scelta del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, autore del ritiro della delega a Pasquale Tripodi, esponente di un partito (Udeur) fuoriuscito ufficialmente a livello nazionale dai governi di centrosinistra. A fare gola sono le quattro poltrone che Perugini lascerebbe libere, in un rimpasto parziale che blinda i più fedeli. Aspira ad un assessorato l’attuale presidente (a tempo) del consiglio comunale Damiano Covelli, seguito a breve distanza da Carlo Salatino e dalla coordinatrice provinciale del Partito Democratico Maria Francesca Corigliano. Tante poltrone, tante trame nelle stanze del palazzo. E tante incertezze.
Ultimi giorni di pensieri per il sindaco Salvatore Perugini, impegnato in una difficile opera di restyling della sua giunta che dura ormai da tre mesi. Il nodo potrebbe essere sciolto lunedì prossimo, data in cui è stato convocato il consiglio comunale, ma non si evincono segnali certi. Sembra con un piede fuori il vicesindaco Giancarlo Morrone, visto che la tendenza del sindaco cosentino va nella stessa direzione della scelta del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, autore del ritiro della delega a Pasquale Tripodi, esponente di un partito (Udeur) fuoriuscito ufficialmente a livello nazionale dai governi di centrosinistra. A fare gola sono le quattro poltrone che Perugini lascerebbe libere, in un rimpasto parziale che blinda i più fedeli. Aspira ad un assessorato l’attuale presidente (a tempo) del consiglio comunale Damiano Covelli, seguito a breve distanza da Carlo Salatino e dalla coordinatrice provinciale del Partito Democratico Maria Francesca Corigliano. Tante poltrone, tante trame nelle stanze del palazzo. E tante incertezze.