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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Catanzaro, test rubati all’universita´: l’indagato torna in liberta´
È tornato in libertà Antonio Cuteri, assistente tecnico dell’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro, addetto alle aule di Medicina, imputato nell’inchiesta sulla presunta manomissione dei plichi contenenti i test per l’ammissione alle facoltà a numero chiuso di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2007/08. Un’inchiesta nel cui prosieguo sono rimasti coinvolti anche al rettore Francesco Saverio Costanzo, e ad alcuni docenti dell’Ateneo. Il tribunale collegiale di Catanzaro ha accolto la richiesta dei difensori dell’uomo, gli avvocati Wanda Bisonti e Saverio Loiero, ed ha revocato gli arresti domiciliari dove l’uomo si trovava ristretto dal 3 ottobre 2008, quando il giudice per le indagini preliminari glieli concesse, con il permesso inoltre di recarsi a lavoro. Cuteri era stato arrestato pochi giorni prima poiché secondo la tesi dei sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, titolari delle indagini dei carabinieri, sarebbe stato lui, assieme a Valter Mancuso, addetto alla manutenzione delle aule all’Università, ad introdursi nelle sede della segreteria studenti, a via Smaldone, prelevando i plichi contenenti i test, in modo da conoscere in anticipo le prove - che si svolsero poi nei primi giorni di settembre -, per comunicarle a candidati “amici” che sarebbero stati così favoriti. Furto aggravato è infatti l’accusa di cui i due uomini sono stati chiamati a rispondere. Per Mancuso si è già tenuto il giudizio abbreviato, conclusosi il 28 aprile davanti al gup con una condanna a tre anni di reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, ed il risarcimento di 25.000 euro all’Università. Per Cuteri, invece, è in corso il giudizio immediato, che riprenderà il prossimo 12 gennaio.