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rassegna stampa calabrese
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Reggio Calabria
Argomento: Politica
Reggio Calabria, forum del Mediterraneo: Scopelliti “promuovere il dialogo”
Promuovere il dialogo tra enti locali e rendere possibile un approccio alle grandi tematiche che caratterizzeranno il bacino del Mediterraneo, partendo proprio dalle esperienze con i quali gli amministratori si confrontano quotidianamente. Sono questi, per il sindaco reggino Giuseppe Scopelliti, gli obiettivi minimi del Forum delle città del Mediterraneo che si tiene, oggi e domani, a Reggio Calabria. Un incontro, ha detto Scopelliti aprendo i lavori del forum, che vuole diventare un appuntamento annuale magari eleggendo quale sede, volta per volta, città delle due “sponde”. “Le città - ha detto Scopelliti - rappresentano l’arena principale nella quale si giocano le grandi sfide dell’integrazione e della coesistenza tra diverse comunità, religioni, cultura, interessi e criticità. I sindaci delle città sono in prima linea nel gestire il processo di urbanizzazione, l’impatto ambientale delle politiche pubbliche, i grandi cambiamenti nella società, le risposte ai problemi educativi, ai servizi socio-sanitari. Tutte questioni - ha voluto sottolineare il sindaco di Reggio Calabria - strettamente connesse alle politiche di integrazione che devono essere messe in atto sul territorio”. Dialogo da rilanciare affinché si possa ottenere una “vera riflessione e comprensione reciproca tra le culture coinvolte”, andando oltre gli “accordi di associazione”, realizzando, quindi, “piattaforme” sulle quali confrontarsi sul piano istituzione e cooperativo. Dalle città, se n’é detto convinto Scopelliti, può venire un contributo frutto di una “presenza attiva” per creare “quel substrato socio-economico e culturale necessario affinché si possa stabilire un ponte di cooperazione e collaborazione tra realtà geografiche e socio-culturali ad oggi “distanti””. “Nuovi scenari geopolitici - ha concluso Scopelliti - si profilano all’orizzonte, la centralità del Mediterraneo sta riacquistando sempre più la sua dimensione che non è solo meramente geografica, soprattutto per garantire una cerniera democratica tra l’Occidente e l’Islam”.