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Redazionale
di Rossella Regina
05/12/2006 - BUON VIAGGIO
A mezzogiorno in punto del lunedì mattina,
decisi ch’era il caso di svegliare la FAINA.
Così scrissi un messaggio dal tono assai pacato
Per chiedere a che ora si sarebbe liberato.
Ma il vile DOTTORINO, del tutto distaccato,
Rispose, dopo ore, che quel dì era impegnato!
Gli volli allora chiedere se più tardi si poteva
Ma stolta come mai sui denari non feci leva!
Rispose augurandomi con fare tutto saggio
Tantissima fortuna nonché un “sicuro viaggio” (safe trip)
Nessun riferimento al prestito pro cena
A me quest’INDIANETTO mi faceva proprio pena!
Avrei potuto insistere ed ottener il mio danaro
Ma in fondo INDIANETTO più che ricco era avaro!
Avaro patentato, mica imberbe dilettante,
di truffe, ero sicura, all’attivo ne aveva tante!
La ragione per cui partii dall’Irlanda a tasche “vacanti”
Sono certa farà sorridere come minimo tutti quanti!
Ricordate che INDIANETTO non aveva alcun quattrino
Chè, sparito all’improvviso, non trovava il borsellino?
Quel borsello ero io che l’avevo occultato
Chè sapevo dello show da INDIANETTO preparato!
Pareva infatti che il fetente di professione
Quello scherzetto riserbava a tante persone:
era d’accordo col cameriere tutto sfigato
ché le pietanze addosso a lui avrebbe tirato!
Ed alla fine, con la storia del golfino,
quell’imbroglione s’aggiudicava un bel bottino!
Ma dopo poco ritornava dal compagno
per ripartire il malefico guadagno!
Ma quella sera INDIANETTO non era tornato:
lo smarrimento dei suoi averi lo aveva provato!
La sottoscritta, assieme a Claudia, attese invano
Che al ristorante tornasse il fido indiano.
E il cameriere, preoccupato alla finestra,
annegò i pensieri in un piatto di minestra!
La sera stessa, dopo la posta fuor dal locale,
ci divertimmo in una maniera fenomenale!
Quante battute sul poveretto depauperato
Che per ‘sta volta era rimasto bell’e fregato!
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