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Redazionale


di Redazione
09/03/2007 - Ecco di seguito la proposta di finale alternativo grazie alla quale KATIA CALANDRA, intervistata da Rossella Regina, autrice di Indianetto nonché ideatrice dell'iniziativa letteraria 'Questo libro dove lo metto? Non temere t'aiuta Indianetto' ha abilmente sbaragliato tutti gli altri pretendenti alla quiRubrica:
Indy man e la sua dipartita.
“Stringe un po’ questo stivale”
disse un dì Indy con voce corale.
“Tempo è che io diparta
senza indugio, presto e in quarta.
D’aria nuova m’abbisogna
per ravvivar le piume della mia cicogna”.
Detto questo INDIANETTO
sul da farsi si buttò di petto.
Gente onesta, conoscenti,
amici e parenti,
doveva da essi prender commiato
con tutti gli onori come fosse un addio al celibato”.
Di festa si trattava
la sua voce lo rimarcava
INDY MAN con la sua banda
volea salutar tutti come Dio comanda.
Grandi esperti musicanti non erano direi
sembravan più dei principianti dei
nel monte della Grecia
a misurar la loro audacia.
Ricky Martin, detto JB
strimpellava la chitarra che parea esser al moto gp
Recchia man batteva sui piatti
così forte che scapparon pure i gatti.
Fortuna Er Pantomina
che alla tastiera era una mano divina!
Restava Indianetto
col microfono, alla prese col suo dialetto.
La piazzetta era gremita,
tutti quanti si premean la pancia con le dita
tanto forti eran le risa
per quell’ometto dalla camicia lisa
Il suo era un addio,
voleva tornare al suo paese natio
ma niente malumori o piagnistei eran consentiti,
quella sera si sarebbero solo divertiti.
“Un ballo con Indianetto
finchè è ancora sotto il mio tetto”.
strillò donna Marietta
appena giunta con la lambretta.
A questo udire Indianetto
si spazzolò le piume come un galletto
gli occhi buttò su quel davanzale
che donna Marietta mostrava vitale.
Tutte le donne del vicinato
un ballo con Indianetto avevan dichiarato
e lui di sotto i baffi sorrideva compiaciuto
mai tanta carne fresca in vita sua aveva posseduto.
Pure nonna Peppina
messasi in ghingheri dalla mattina,
tanto le parea d’esser tornata giovincella
ardita ballò con lui una tarantella.
La notte ormai al tramonto,
Indianetto, tenne il suo discorso, pronto:
“il mio è un addio
ma chissà ch’io non torni un dì, lo sa solo Dio!
Mando a tutti i miei saluti
baci e bacetti ai non presenti e ai convenuti”.
Detto questo montò sul suo “spiderino”
e s’allontanò volando come un uccellino.
A Katia Calandra, i complimenti di Rossella Regina nonché di tutta la redazione di quicalabria.it
A giorni, verrà attivata la quiRubrica che la vincitrice si è aggiudicata e attraverso la quale i lettori potranno conoscerla meglio!
Quanti fossero interessati a leggere integralmente 'Indianetto', possono acquistarne copia cartacea o elettronica online sul sito www.lulu.com/reginar
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