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Redazionale


di Katia Colica
18/06/2007 - Appena sveglio, e già vestito e pettinato; l’ascensore non serve: è il palazzo che scende giù e ti appoggia in ufficio, ovvero in una splendida spiaggia dove chi aspetta il tram lo fa con i piedi nell’acqua di mare. E infine una capatina al bar che poi è un castello di sabbia, ad ordinare “il solito”; in questo caso è il Sambuca Molinari, che scende dalla bottiglia al bicchiere sfidando leggi gravitazionali formando una sorta di 7. Uno spot surreale eppure azzeccato e gradevole, che sicuramente punta sull’originalità e sulla colonna sonora di gusto elettronico: The Trick di Ashtray. L’atmosfera che ne deriva è alquanto accattivante: ci ritroviamo ammaliati a desiderare di essere anche noi, per quei trenta secondi rigeneranti, all’interno di quel mondo bizzarro. Raro esempio di quando la pubblicità regala un leggero tocco di astrazione risultando quasi indispensabile se, per fortuna, interrompe il solito polpettone serale fatto di improbabili fiction.
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