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Redazionale


di Giovanni Certomà
30/08/2007 - 2^ Americana – 6° Memorial Mimmo Lombardo: vince ancora il marocchino ELHACHIMI ABDELHADI
Un successo totale, quello fatto registrare dalla 2^ Americana – 6° Memorial Mimmo Lombardo, che si è tenuta a Roccella Jonica la sera di sabato 18 agosto, nel suggestivo borgo antico di questa cittadina calabrese tra le più frequentate dai turisti, per il suo strepitoso mare ed una cucina insuperabile. L’idea di questa singolare gara a eliminazione su un circuito di 750 mt, da ripetersi per ben 13 volte, è del gruppo “Nati per correre – promozione running” che, con il supporto dell’A.I.C.S. di Catanzaro, della FIDAL Calabria e del Comune di Roccella Jonica, di Brooks sponsor tecnico, hanno riproposto per il secondo anno consecutivo, una tipologia di gara che fino a qualche anno fa si svolgeva a Roma in Piazza del Popolo. Una corsa altamente spettacolare che, giro dopo giro, ha visto l’eliminazione progressiva di otto atleti dei dodici partecipanti, fino a che solo gli ultimi quattro si sono giocati la vittoria finale. I primi due giri ad andatura controllata intorno a 3’50 al km e dopo, a partire dal terzo giro, la eliminazione del primo atleta, quindi una alternanza di giro di recupero e volata che si effettuava solo negli ultimi 300 mt del circuito rappresentati da una salita abbastanza impegnativa corsa ad una media di 2’30 al km. Ad assistere alla gara è giunta una moltitudine di gente che è alquanto difficile quantificare, certo è che, il colpo d’occhio era veramente impressionante con persone che assiepavano i vicoli, la piazza del borgo e soprattutto entrambi i lati della salita finale, con anche i balconi che affacciavano sul percorso che erano stracolmi. Ogni tassello ha trovato la sua giusta collocazione in questa calda serata agostana. Lo speaker Lodovico Nerli Ballati, voce ufficiale delle maratone di Roma e Firenze, è stato come al solito impeccabile e si è detto “sorpreso dell’enorme pubblico, e di una organizzazione che ha saputo allestire una corsa di così alto livello tecnico”. E se a Roccella Jonica sono arrivati i campioni keniani e marocchini lo si deve a Mimmo Carone che, con la sua professionalità e competenza tecnica, ha ingaggiato nomi tra i più forti della corsa su strada in Italia. E’ stata una avvincente sfida tra Marocco e Kenia anche per questa seconda edizione. Presente il vincitore dello scorso anno, Helachimi Habdelahadi, atleta marocchino dominatore della ultima edizione della Maratona del Piceno e secondo alla recente Stralivigno. Anche il secondo piazzato del 2006, il connazionale Chatbi Jamel è ritornato a Roccella per puntare alla vittoria, forte del grande risultato ottenuto all’inizio di questo 2007, come il 3° posto alla nota “5 Mulini” di S. Vittore Olona. Jamel è specialista dei 1500 mt, sulla cui distanza ha vinto il Meeting internazionale di Celle Ligure con 3’44, dei 3000 mt (8’04) e dei 5000mt (13’54). E ancora Marocco con il generosissimo Bibi Hamad, vincitore dell’ultima Mezza Maratona di Palermo e 2° alla Maratona di Ragusa 2007. A provocar scintille sono stati i campioni keniani dell’Atletica Vomano, Isaac Kiprotich Tanui e Isaac Birir. Tanui vanta 8’18 sulle siepi, 1h02’28” in Mezza Maratona. Ha vinto la Roma Appia Run road race, la Best Woman di Fiumicino e il 5 agosto scorso la 6^ edizione della Corribianco road – race, battendo allo sprint il pluricampione europeo di cross, Sergei Lebid. A dar man forte a Tanui è stato il giovane Isaac Birir, specialista della pista, come dimostrano i suoi best time: 3’37”20 sui 1500 mt., 8’01”00 sui 3000 e soprattutto l’olimpionico di Sydeny 2000, 5° nella finale dei 5000 mt, David Chelule del Rosa Team & Associati, che vanta 12’57”79 sui 5000 mt, 27’32”18 sui 10000, 1h02’08” in mezza maratona. Gara estremamente tattica da parte dei marocchini, aperta sin da subito invece, per i keniani ed in modo particolare per Isaak Tanui che ha dato veramente spettacolo in ogni giro in cui si effettuava la volata e veniva eliminato l’ultimo che tagliava il traguardo. Buona la prova dell’italiano Michele Giofrè dell’Atletica Castello di Firenze che riusciva a resistere fino al penultimo lap eliminatorio, lasciando in gara per la vittoria i marocchini Habdelahadi, Jamel e i keniani Tanui e Chelule. All’inizio dell’ultimo giro i due marocchini si parlano e Jamel dice a subito al connazionale di provare ad andare. Il keniano Tanui non comprende che si tratta dell’ultimo giro e negli ultimi 300 mt di salita finale non fa neppure la volata che viene vinta da Habdelahadi che si aggiudica la Americana di Roccella per il secondo anno consecutivo. Un risultato tecnico, però, “falsato” a causa di una incomprensione che non ha permesso al keniano Tanui di fare la volata, che avrebbe tranquillamente vinto. Tanui molto arrabbiato dichiara che “mi era stato detto che ci stavano ancora due laps e non è stato segnalato in nessun modo che si trattava dell’ultimo giro”. Dopo la rabbia comprensibile, il giovane keniano ci confessa che “preparerò il mio esordio in maratona con tre mesi di preparazione in kenia e poi correrò alla prossima edizione della Treviso Marathon, puntando subito ad un crono attorno alle 2h10’. Il podio della 2^ americana a Roccella si completa con il terzo posto del marocchino Chatbi Jamel, che da settembre effettuerà una preparazione mirata per correre molto in pista e diversi Cross.
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