Giovanni Vattimo
Giovanni Vattimo
di Redazione

06/09/2007 - Giovanni Vattimo - Libreria Universalia
Ho difficoltà a rispondere alle domande perché abbiamo aperto l'attività solo da pochi mesi, da fine febbraio per l'esattezza, e non ho ancora il polso della situazione; posso dunque solo dire che abbiamo intenzione di vendere anche libri scolastici, più per dovere verso il denaro che per passione; rispondo quindi implicitamente ad un'altra domanda: sia io che mia moglie facciamo i librai esclusivamente per passione, non speriamo di diventar ricchi e prediligiamo l'editoria di qualità ai bestsellers, che, almeno per ora, vendiamo solo su ordinazione.

Se potessi cambiare lavoro farei volentieri il proprietario di appartamenti da affittare a prezzi modici, anche se far per lavoro il libraio non è partire col piede giusto. Per quel che riguarda l'organizzazione di presentazioni di libri e circoli di lettura, li organizziamo e siamo ben felici di farlo.
Ancor prima di aprire abbiamo avuto cura di comprare sedie e tavoli da destinare solo a questo scopo. Finora abbiamo ospitato lo scrittore Pino Arco, che ha presentato il suo romanzo "My name is Loretta" edito da La città del Sole - di seguito i link alla recensione del libro sul sito della casa editrice, e sul sito personale dell'autore: http://www.cittadelsoledizioni.it/libro.php?id=135 - http://www.pinoarco.it E ancora un corso di lettura consapevole e scrittura creativa, iniziato il 22 giugno e protrattosi fino al 20 luglio che riprenderà in questo mese di settembre, a cura della Prof.ssa Tita Ferro dell'associazione Pietre di Scarto http://pietrediscarto.wordpress.com e infine una mostra dell'artista Grazia Siclari.

Per incentivare il numero di lettori è secondo me necessario puntare sulla qualità e sulla varietà dell'offerta, in maniera tale da divenire punto di riferimento per chi consideri la libreria luogo di vendita di prodotti culturali e non di merci usa e getta. Cosa sia di qualità lo stabiliamo di comune accordo io e mia moglie, ed il giudizio è quasi insindacabile ; per quel che riguarda la varietà, ripetiamo ai nostri clienti che noi vendiamo prima il contenuto, poi il supporto: non solo libri nuovi ma anche antichi, usati o remainders, non solo cartaceo ma anche audio-book e e-book, eventualmente da stampare e rilegare su richiesta; non consideriamo cultura solo la parola scritta, ed è dunque possibile trovare da noi film e documentari sia in vhs che in dvd, musica sia in cd che in lp, riviste.

Diamo infine ampio spazio alle case editrici minori, che a volte pubblicano piccoli capolavori di difficilissima reperibilità ed alle letterature straniere, non solo inglese, francese o americana, ma anche dell'est europeo, africana, sud americana, asiatica, di lingua araba etc. Da qui a poco inizieremo un servizio di print on demand di libri in lingua straniera non protetti da copyright. Non immaginate una libreria enorme : enormi sono solo la passione e l'amore che ci mettiamo. Per fidelizzare il cliente infine curiamo una mailing list a cadenza quasi giornaliera in cui segnaliamo ricorrenze storiche o politiche importanti o fatti curiosi e inviamo uno o più testi in digitale per approfondire l'argomento.

Abbiamo in mente di aprire nelle prossime settimane, anche un piccolo angolo ristoro, attrezzato con sgabelli e tavolini, per permettere ai nostri clienti di bere e mangiucchiare qualcosa mentre sfogliano un libro o una rivista.
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