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Redazionale

di Giovanni Certomà
13/09/2007 - Paese di origine non solo del noto scrittore Corrado Alvaro, ma anche di Steve e Jeff Porcaro , rispettivamente tastierista e batterista dei Toto e del poeta Antonio Alvaro. Luogo aspro e allo stesso tempo affascinante collocato sul versante ionico dell’Aspromonte e solcato dalla fiumara del Bonamico meta dei tanti escursionisti calabresi che, una volta lì, fanno una puntatina anche presso il Lago Costantino, esempio unico di lago formatosi naturalmente la notte del 31 dicembre 1972 a causa di una frana che ha sbarrato la fiumara. Noto il santuario della Madonna della Montagna o del Divin Pastore che si trova nella frazione di Polsi e che rappresenta, storicamente, un luogo di profonda devozione religiosa. “Situato a circa 10 chilometri dal centro abitato, a circa 820 mt. s.l.d.m., di origini basiliane ma arricchito dalle donazioni del conte Ruggero il Normanno nel 1114, il santuario fu abbandonato dai monaci bizantini allorquando nel 1481, fu abolito il rito greco. Fu distrutto dal terremoto del 1682 e riedificato nel periodo tra il 1730 e il 1737”. “dal 24 agosto al 2 settembre, si svolge la festa dedicata alla Madonna. Il rito del pellegrinaggio al santuario viene celebrato dai fedeli in un clima di particolare intensità emotiva: i pellegrini percorrono il tragitto a piedi nudi o in ginocchio intonando canzoni dedicate alla Madonna della Montagna”. Oltre 4000 i suoi abitanti di cui ben 400 con un diploma di laurea, eppure tutti e 4000 da decenni, vengono additati come persone di malaffare, soprattutto da una stampa qualunquista e alla ricerca solo del “fattaccio”.
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