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Redazionale

di Luca Lucente
30/10/2007 - Ancora una volta Boyle sorprende tutti continuando la storia da lui stesso iniziata dei mitici 28 giorni. Questa volta dietro la macchina da presa c'è il suo co-autore J.C. Fresnadillo ma il risultato è comunque più che positivo. Adesso sono trascorse 28 settimane e mentre si prova a ripopolare l'Inghilterra quasi deserta dopo l'apocalisse ecco che la minaccia, forse mai del tutto sopita, esplode all'improvviso, ancora. Protagonista della vicenda è Don, un Robert Carlyle davvero interessante coadiuvato da altri ottimi attori quali: Catherine McCormack, Imogen Poots, Mackintosh Muggleton, Amanda Walker e Jeremy Rainer, tutti azzeccati e bravi a rendere il momento e la tensione di ogni situazione. Forse l'approfondimento psicologico è minore questa volta ma la storia comunque ne guadagna poiché diventa serrata ancor più della precedente, e anche se Boyle questa volta produce un plauso, va alla ricerca della continuità che forse a volte pecca nell'essere troppo stilistica, ma cattura lo spettatore con immagini desolanti e sfrangiate, eloquenti e perfettamente bilanciate alla realtà alla quale il film fa riferimento. Difficilmente un seguito mantiene le aspettative e i risultati del capitolo originale ma questo è fortunatamente, uno dei rari casi. Il film può essere visto senza avere nozioni della storia precedente ed è senza dubbio un must per gli appassionati del genere horror apocalittico.
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